Tacciano i cannoni e si sentano i canti natalizi in Ucraina - ha detto Papa Francesco, invitando all'immediato cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra, nel discorso pronunciato nella quarta domenica di Avvento nella Casa Santa Marta in Vaticano.

Papa Francesco ha sottolineato che le città dell'“Ucraina martire” sono colpite da continui attentati che colpiscono scuole, chiese e ospedali.

"Tacciano i cannoni e si sentano i canti natalizi", ha chiesto il capo della Chiesa cattolica.

Ha sollecitato il cessate il fuoco su tutti i fronti di guerra del mondo, dall'Ucraina al Medio Oriente fino alla Terra Santa. Il Papa ha detto che pensa con dolore alla Striscia di Gaza abitata dai palestinesi, ai bambini morti, ai bombardamenti sulle scuole e sugli ospedali.

"Che crudeltà!" ha ripetuto più volte. Ha aggiunto che segue con attenzione e preoccupazione le notizie provenienti dal Mozambico e invia un messaggio di speranza, pace e riconciliazione al Paese africano.

"Prego affinché il dialogo e la ricerca del bene comune, con l'aiuto della fede e delle buone intenzioni, superino lo scoraggiamento e le contraddizioni", ha affermato il capo della Chiesa.

Papa Francesco non ha pronunciato il suo discorso domenica dalla finestra dei Palazzi Apostolici che si affacciano su Piazza San Pietro, ma dalla Casa di Santa Marta, conosciuta come la sua residenza vaticana. I fedeli in piazza hanno seguito direttamente attraverso i proiettori le parole del Papa.

Malato da un raffreddore, Papa Francesco non si è presentato in piazza su consiglio dei medici, tanto più che ha un programma intenso a causa delle cerimonie festive e dell'apertura delle porte sante della Basilica di San Pietro da martedì sera.

Al mattino il Papa ha incontrato i bambini di Roma, che gli hanno portato delle statuine raffiguranti Gesù bambino da deporre nella mangiatoia per la benedizione.

"Nessun bambino è un errore, ogni bambino è un dono di vita", ha detto il Papa. Affermava che la tutela della santità della vita comincia dal momento del concepimento.

MTI

Fonte immagine di copertina: Facebook/Vatican News