Gestiamo ogni cosa al suo posto. È un vecchio detto saggio, che oggigiorno si usa perché non va di moda. Va di moda vivere nel caos quotidiano, non pensare, vivi le tue giornate come vuoi, ma come dicono i leader liberali che si proclamano democratici.

Ho letto sul Magyar Nemzet che la Catalogna è la prima in Spagna ad introdurre una lezione di islamico a settimana, e dal prossimo anno accademico l'insegnamento della nuova materia sarà esteso a tutte le scuole elementari.

La sua introduzione è giustificata dal fatto che la Catalogna ha la terza più alta percentuale di musulmani in Europa. Secondo il punto di vista del governo, la tensione tra musulmani e persone di altre religioni può essere risolta conoscendo più a fondo la religione islamica, quindi l'introduzione dell'argomento è giustificata.

Dopo tutto questo, chiedo, perché non introducono la religione cristiana ai credenti dell'Islam? Per quanto ne so, i cristiani sono ancora la maggioranza nell'Europa cristiana!

Ma potremmo anche chiederci, come è possibile che un bambino abbia due madri biologiche? Secondo il tribunale romano, questo è possibile. Proprio dove la stragrande maggioranza della popolazione di Roma, che è anche la roccaforte della cristianità, sono devoti cattolici che vanno regolarmente in chiesa.

Il portale di notizie sándar.hu ha riferito del caso in cui due donne che vivono in una relazione di convivenza hanno voluto registrare il bambino che una di loro ha partorito attraverso l'inseminazione artificiale. L'ufficio del registro ha elencato solo la donna che ha dato alla luce il bambino come madre del bambino. L'altra donna ha chiesto di essere registrata anche come madre del bambino da lei riconosciuto, ma il sindaco l'ha respinta. In Italia, tutti i governi locali sono liberi di decidere le regole per la registrazione dei figli delle coppie dello stesso sesso.

Secondo la sentenza del tribunale romano, entrambe le donne devono essere elencate come madri nel caso di un figlio cresciuto in comune. Così la decisione obbliga Virginia Raggi ad elencare entrambe le donne come madri negli atti dell'anagrafe.

Chiederei solo ai giudici o al giudice che ha preso la decisione: quante madri hai?

E come accetterai la decisione? Perché penso che un giudice non dovrebbe prendere una decisione in base alle aspettative di una minoranza, ma secondo le norme del diritto romano. Ma sembra che l'"io" stia per scomparire anche dalla parola "giusto giudizio".

(Il testo nella foto di copertina. "L'Islam governerà il mondo" Fonte foto: retecool.com )