Come la sensibilizzazione di genere, razziale e sociale diventa un ruolo sociale dominante e persino opprimente e come fa esplodere la pace e l'ordine in un paese che fino ad ora ha accettato. Il nostro lettore Zsolt Bede Fazekas ci ha scritto della sua esperienza a Toronto.

Il pericolo dell'eccessivo "orgoglio" è che diventino naturali (per alcuni) cose che offendono la maggioranza, e in alcuni casi la fanno vomitare nel senso più stretto del termine. Guarda il film vincitore del premio Cannes che, oltre a vomitare efficacemente, ha fatto ammalare, o svenire, o barcollare dozzine di persone fuori dalla proiezione. (la domanda sorge in una persona, qual è la necessità dell'ulteriore e maggiore distruzione delle nostre anime in un mondo irto di disastri, pestilenze e guerre?!)

Gergely Gulyás è debitamente ritenuto responsabile dai giornalisti dell'opposizione perché non va alla parata gay?! Strabiliante! Dov'è finita la loro famosa democrazia? Non mi avvicino nemmeno al centro città il giorno del Pride Parade! Non perché ho un problema con loro (fanno quello che vogliono), ma perché non mi interessa. Accetto che esista una cosa del genere, ma non dovrebbe più essere obbligatorio parteciparvi! Ho altre cose più importanti da fare, signore. Cos'è che Gulyás "dovrebbe essere alla parata"!? Chi decide questo? Il telecronista? Chi è lui? So di essere ingenuo, decidono, o almeno vogliono, ma è proprio per questo che la mia completa accettazione si è trasformata in un sempre crescente rifiuto. È meglio così? Perché fintanto che non chiacchieravano e potevo decidere cosa mi interessava e cosa no, in questo caso questo autoproclamato pezzo di merda sempre più disgustoso, mi andava bene. E con l'aggettivo "disgustoso" non mi riferisco ai nostri cari compatrioti gay, ma a quelli che dondolano i genitali in baccelli di pelle, agli uomini che sono diventati donne dai capelli colorati e seni grandi come il mare, e così via. (è già strano che debba spiegarlo così)

Tuttavia, poiché vedo che, in proporzione diretta alla proliferazione di cose per me inaccettabili, richiedono la loro accettazione incondizionata, non sono in grado di farlo alla maniera di un bastardo senza parole. Se vuoi, la loro pressione violenta non fa che aumentare la mia resistenza, e se prima non ce l'avevo, è un ottimo terreno fertile per questo. Probabilmente perché, in fondo, non avrei mai potuto accettare onestamente e completamente tutto questo, semplicemente mi piaceva questa diversità, l'incommensurabile libertà che è seguita al confinamento del socialismo, e non ne ho notato le insidie. Oppure non l'ho affrontato apposta!

La maschera liberale mi ha portato quasi impercettibilmente a unirmi ai canadesi sorridenti e annuenti. Ripeto, non è dal diavolo accettare l'alterità, rispettare l'altro, ma è quello che ci aspetteremmo.

Potresti aver visto la notizia, recentemente un "campeggio" per senzatetto è stato smantellato in un parco ben posizionato a Toronto. Gli abitanti della zona avevano già un esaurimento nervoso alla vista di tante figure sgradevoli e cumuli di sporcizia, e avevano paura del crimine, per il quale un posto del genere è un terreno fertile. La brigata di liquidazione è arrivata con la polizia, ma i cittadini molto liberali hanno protetto il campo con i loro corpi. Anche una poliziotta è stata colpita alla testa con una bottiglia di vino! Certo, quelli che vivevano lì e affrontavano il problema ogni giorno non erano così militanti, ma i soliti attivisti + quei canadesi che sono così incazzati che non si preoccupano di nessun tipo di casino, e ovviamente quelli che sono ne risente quotidianamente, disturba terribilmente coloro che devono conviverci.

Quindi, è anche una domanda interessante, ma quanto è un sacco di merda il canadese che sostiene i senzatetto oppressi, ubriachi, sfigati, oziosi, tossicodipendenti e in molti casi criminali, al contrario dei senzatetto che lavorano, pagano le tasse, pacifici cittadini?! Chi vuole solo la pace, nei dintorni di casa propria!

Il mio amico poliziotto sta costruendo una casa poco distante da noi, in una zona della città giardino, divisa in due da una bella e spaziosa vallata, con dentro un bosco selvaggio. A proposito, questa valle attraversa quasi tutta Toronto, quindi basta un salto e puoi fare un'escursione in qualche parte di questo "deserto" senza nemmeno dover lasciare la città. Bene, dove stanno costruendo, alla fine del loro giardino c'è questa valle, e c'è un campo tendato per senzatetto nei boschi. Questo non sarebbe un problema, ma i suoi abitanti danneggiano e riempiono la foresta. Che, sebbene difficile, schiacceresti comunque, ma c'è anche un problema di sicurezza! Una volta, ad es. un senzatetto simile, drogato o ubriaco, è corso nel parco giochi locale con un coltello da cucina e ha minacciato i genitori ei bambini lì - mi dice questo mio amico poliziotto.

Ovviamente questa figura è stata catturata, ma un'altra può sparargli addosso in qualsiasi momento, e forse allora non saranno in grado di evitare guai più grandi! Così ho chiesto al mio amico poliziotto, perché non escono con una piccola squadra e ripuliscono quest'ulcera, da quella che altrimenti sarebbe una riserva naturale? Dice che sfortunatamente non può. Una questione delicata! Sia la polizia che i politici si prendono cura del loro bestiame, perché questa è una seria carta politica che può essere giocata contro di loro. In inglese tutti sono infastiditi da questo pasticcio, ma l'accettazione incondizionata della "diversità" è cresciuta a tal punto che non credo che nessuno osi toccarla. Nel caso in questione, invece, la situazione era...che era diventata insopportabile e avrebbero perso molto di più se avessero lasciato la tendopoli nel parco pubblico. Anche con il fatto che, ovviamente, tutti i gruppi criminali organizzati, BLM, Antifa + i civili dementi si sono ritirati.

Zsolt Beda Fazekas – Toronto

(Immagine di apertura: Twitter, Ufficio del sindaco di Toronto)