Il Pálosok, l'unico ordine monastico maschile fondato in Ungheria, attivo da più di 750 anni e approvato dal Papa, ha organizzato una mostra, visitabile nel Museo Nazionale fino al 12 settembre.
La mostra presenta valori unici della storia dell'Ordine Paolino. Fino ad ora, materiale archeologico e storico così completo e ricco non è mai stato visto da qui al confine, da oltre i nostri confini in un unico luogo sulla storia dell'Ordine di Paolo, che ha determinato per secoli il destino del nostro Paese e in precedenza ha influenzato il sorte dell'intera Europa.
L'obiettivo della mostra è quello di fornire un quadro completo del passato, del presente e delle prospettive dell'ordine monastico al servizio del mondo oggi in quattro continenti. Nelle sontuose sale del Museo József si possono ammirare i reperti archeologici dei monasteri del Bacino dei Carpazi, i codici nazionali e stranieri che conservano monumenti letterari medievali e paolini, stampe della prima età moderna, numerosi oggetti liturgici, dipinti, incisioni e sculture , che sono tutti ricchi in ordine, testimoniano la sua eredità.
La mostra si rivolge contemporaneamente a tutti i gruppi della società laica ed ecclesiastica con informazioni di base e fatti interessanti; per chi ha poche o nessuna informazione sull'ordine paolino. Presentando vari argomenti, vuole suscitare anche l'interesse di quanti hanno una conoscenza generale o approfondita della storia dell'ordine.
Anche questa volta non mancheranno le sorprese spettacolari e digitali, poiché materiale estremamente colorato è stato raccolto da collezioni pubbliche laiche ed ecclesiastiche nazionali ed estere. La mostra è composta da una dozzina di blocchi tematici e le sue caratteristiche interessanti includono l'installazione sulle montagne russe e il tavolo da gioco della metropolitana leggera che mostra il treno pellegrino della Madonna Nera.
Antal Puskás, capo provinciale dell'Ordine Paolino ungherese, confida che grazie alla mostra ancora più persone potranno conoscere i valori, passati e presenti, di questo ordine monastico ungherese: "Ogni periodo in cui la fede si è rivelata più forte paura è una chiara testimonianza che l'Ordine Paolino è opera di Dio”.
Ogni due settimane, la mostra del Museo Nazionale Ungherese attende tutti con speciali programmi paolini. Il prossimo si svolgerà giovedì 26 agosto, dalle 18:00 alle 19:30, con Annamária Sudár e Máté Török, il frontman della band Mistrál.
Giovedì 9 settembre, dalle 18:00 alle 19:30, potranno partecipare a una tavola rotonda sul ruolo storico dell'Ordine Paolino. I relatori sono archeologi, storici, storici dell'arte, storici della letteratura come Gábor Sarbak, Szabolcs Serfőző, Zsuzsa Pető e molti altri.
Canale YouTube della mostra:
https://www.youtube.com/channel/UC-eiLG-1wTgR2yq3P-tw-2w
Il sito web della mostra: www.paloskiallitas.hu