In Francia, il 29 giugno, il legislatore ha adottato il cd legge sulla bioetica e la sua disposizione più controversa, che consente alle coppie lesbiche di mettere al mondo figli attraverso l'inseminazione artificiale, scrive Origo.
Per il momento, la nuova legge non legalizza la maternità surrogata, istituto anch'esso contestato, mediante il quale un terzo partorisce il/i figlio/i esclusivamente a scopo lucrativo, cioè di lucro, o vende il proprio embrione a qualcun altro per l'impianto e la gravidanza, ma, come hanno affermato i suoi membri del partito di Macron, non si può tornare indietro ora, e la maternità surrogata è la prossima tappa sulla via della "progressione". Secondo alcune valutazioni, la Francia è così entrata nello stesso percorso su cui, tra gli altri, si sono già avviati verso il “progresso” gli ultraliberali Belgio, Olanda e Spagna, mentre in questi Paesi il modello familiare tradizionale e la diffusione del genere liberale l'ideologia, nonostante le leggi biologiche, si sta disgregando e anche il ruolo e il ruolo sociale e familiare del padre e della madre si stanno trasformando.
François-Xavier Bellamy, filosofo di fama mondiale e capogruppo al Parlamento europeo del partito repubblicano francese conservatore di centrodestra, la nuova legge contraddice i principi millenari della medicina (e della guarigione in generale) e non ha alcuna giustificazione. La legge si applica alle donne che godono di ottima salute e che non hanno figli non per motivi patologici, ma perché non tengono conto dell'ordine naturale della vita, del fatto che le donne sono integrate dagli uomini e viceversa, tali sono le realtà del corpo umano (cioè le donne non possono concepire da sole).
Contrariamente a quanto sostiene la lobby di genere, secondo lui distinguere uomini da donne, padri da madri "non è una sorta di violenza sociale, ma la realtà stessa. Se attraversiamo una volta questa realtà secondo la nuova logica, è imprevedibile che qualcosa ci fermi sulla via della modifica tecnica dei nostri corpi, e arriveremo alla fine al transumanesimo", in senso figurato, alla "produzione umana". "Certo il desiderio di figli è legittimo", dice Bellamy, "ma non rende tutto possibile... è una scelta sociale, alcune persone vogliono rompere con la condizione umana solo perché i suoi limiti frustrano i loro desideri... "....
... Il Canada tratta le questioni della gravidanza omosessuale, della maternità surrogata o della transessualità in modo estremamente liberale. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l'inseminazione artificiale delle coppie lesbiche sono stati legalizzati in Canada nel 2005...
...L'organizzazione Canada/Gender Creative Kids vuole organizzare un campo estivo per bambini e adolescenti transgender in un luogo che quest'anno è stato tenuto segreto, dove i bambini trans o intersessuali di età compresa tra 7 e 17 anni sono i benvenuti. Certo, soprattutto coloro che sono interessati alle questioni o possono essere adeguatamente influenzati. L'organizzazione pone grande enfasi sul cosiddetto i bambini transfluidi (gender swingers) possono esprimersi in modo autentico rispetto ai propri swing. Le ragazze non dovrebbero essere ragazze, i ragazzi non dovrebbero essere ragazzi...
... Anche il Canada e gli Stati Uniti hanno una lunga tradizione di campi organizzati per bambini omosessuali, perché è normale che i ragazzi omosessuali non vogliano campeggiare insieme a lesbiche, bambini transgender, bambini non binari o bambini transgender. Le organizzazioni "Rainbow Camp", "Camp Lightbulb", "Dream of Hope" o "Camp Highlight" organizzano campi estivi per bambini sotto i 14 anni. La ONG "Camp Lightbulb", ora presente in 3 città (Provincetown, New York, Los Angeles), organizza programmi per il fine settimana oltre ai campi estivi, ma ci sono anche opzioni per le famiglie.
Si tiene uno dei campi estivi dell'ONG "Camp Ten Trees" per genitori omosessuali che allevano figli. I bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni che hanno genitori LGBTQ possono partecipare ai campi estivi dell'organizzazione, che si proclama "rivoluzionaria". Negli Stati Uniti e in Canada, che sono all'avanguardia dell'ideologia di genere che utilizza abbreviazioni e acronimi altrimenti impossibili da seguire, è già consuetudine includere il termine "2S" oltre alla composizione LGBTQI+, che fa riferimento a "due -persone "spiritose" ("2 spiriti"), quelle in cui sono presenti anche lo spirito femminile e quello maschile e principalmente come identità culturale specifica degli indigeni, nativi nativi americani, ma può applicarsi a chiunque si senta in questo modo.
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(Immagine di intestazione: illustrazione. Fonte: Shutterstock)