Sarebbe ora di dichiarare ufficialmente che la Corte di giustizia europea o non ha idea della legge, o - quel che è peggio - sta deliberatamente diffamando l'ordinamento giuridico per motivi politici, cioè è un corpo di farabutti. Balázs Hidvéghi, membro del Parlamento europeo di Fidesz, ha commentato l'ennesima decisione da far rizzare i capelli sulla sua pagina sui social media.  

"La Corte di giustizia europea è stata persino in grado di respingere il pacchetto di leggi Stop Soros. Tuttavia, questa legge ungherese affermava solo che l'organizzazione e il finanziamento dell'immigrazione clandestina è un reato.

Ecco perché ha ostacolato le forze pro-immigrazione. Prendiamo atto del verdetto, ma finché Fidesz-KDNP sarà al potere in Ungheria, la posizione ungherese rimarrà invariata: la migrazione verso l'Europa deve essere fermata!"

2022plus: la decisione del tribunale si inserisce perfettamente nella serie di continui e vili attacchi contro l'Ungheria. Il tribunale dell'Unione ha anche minacciato di approvare il sistema di quote obbligatorie per la distribuzione dei migranti, che è inaccettabile per tutte le persone sane. Questa banda ha persino osato chiamare legale l'accettazione della falsa denuncia di Sargentini, e ora si è limitata a dichiarare che il delitto non era reato.

La distribuzione dei migranti secondo una quota obbligatoria non sarebbe altro che un intervento grossolano e arbitrario nella vita degli Stati membri, privando un paese del diritto di decidere chi consentire e chi non consentire l'ingresso nel suo territorio. E approvando il voto nel caso Sargentini, è stato calunniato un altro principio, in quanto si è deciso che i votanti dell'astensione non fossero nemmeno presenti. Tali voti non devono essere inclusi in tutti i voti, quindi una decisione presa con una maggioranza diversa dai due terzi può essere qualificata come maggioranza dei due terzi.

La loro bassezza è ancora più vistosa e disgustosa, perché secondo la loro decisione, chi organizza o finanzia l'immigrazione clandestina non può essere perseguito. È come se la persona che ha ordinato un omicidio su commissione non potesse essere condannata, dal momento che ha solo finanziato l'assassino. Oppure l'ideatore di un attentato terroristico potrebbe rimanere impunito perché "solo" ha organizzato il crimine.

La Corte Europea quindi non è altro che la balia di criminali e teppisti politici. Certo, l'Ungheria, che rispetta la legge, deve prendere nota della loro decisione, ma non pensare nemmeno di rispettarla!

Fonte: Facebook

(Immagine di copertina: Corte di giustizia dell'Unione europea. Foto: image curia.europa.eu)