Una nuova mostra è stata aperta nel Museo Nazionale, che, oltre a numerosi dipinti e manufatti, evoca come motivo principale la figura della principessa bavarese Elisabetta, Sissi, la successiva imperatrice.

Possiamo apprendere che nacque la vigilia di Natale, che cadeva di domenica nell'anno della sua nascita, 1837, e nella bocca del neonato fu scoperto un piccolo dente. Sulla base di queste circostanze, per il quarto figlio del principe bavarese Miksa e della principessa reale bavarese Mária Ludovika furono predette grande fortuna e un percorso di vita eccezionale.

I suoi giovani anni sono stati trascorsi innamorati grazie al pensiero centrato sul bambino di sua madre. Erzsébet, soprannominato solo Sisi in famiglia, avrebbe potuto includere un matrimonio che servisse gli interessi della dinastia e, se fortunatamente, non del tutto privo di emozioni, seguito dall'educazione dei figli e possibilmente dalla carità. Tuttavia, il destino è intervenuto e lei è diventata la moglie di Ferenc József.

Alla mostra possiamo vedere diverse eccellenti fotografie a colori dell'imperatrice. I fotografi l'hanno immortalata con un mazzo di rose o il suo cane preferito a Vienna o Monaco. Uno degli scatti più emozionanti ritrae l'intera famiglia reale: si vede Elisabetta con il marito e i due figli, Rudolf e Gizella, in compagnia dell'arciduchessa Zsófia e di altri membri della famiglia. Il marito di Zsófia, Ferenc Károly, siede all'estrema destra, con indosso un elmetto. La fotografia è stata scattata nel 1859 a Vienna.

Fonte: magyarkurir.hu

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La continua popolarità della regina Elisabetta è dimostrata anche dal fatto che la bellissima statua di György Zala si trova ai piedi del ponte intitolato alla regina a Budapest. I suoi lineamenti del viso sono stati immortalati su sculture, porcellane e dipinti. Una delle opere più interessanti, che si può anche dire simbolica, è il quadro "Erzsébet che rammenda il mantello di Santo Stefano", dipinto da Viktor Tardos Krenner e Dezső Kölber intorno al 1910. Una ricostruzione di questo può essere vista anche in mostra. Dopo la sua tragica morte, Elisabetta non fu dimenticata, anzi attorno a lei si sviluppò un enorme culto, e il suo rispetto continua ancora oggi. In mostra anche un'altra interessante opera d'arte. Ignác Roskovics ha dipinto la figura di Santa Elisabetta utilizzando i tratti del viso della regina Elisabetta per la decorazione in pirogranito della Sala di Santo Stefano del Palazzo Budavári. Boglárka Szentirmai ha realizzato la versione digitale dell'opera per la ricostruzione della sala espositiva, che sarà completata nel 2021. Una stampa di questo arricchisce anche la mostra temporanea del Museo Nazionale.

Fonte: articolo completo e immagine: magyarkurir.hu