La maggior parte della nostra società è sempre più stanca del dare e avere politico prima del 3 aprile, inoltre, come ha detto il compagno Virág al compagno Pelikán nel film The Eternal Witness: "la situazione internazionale sta peggiorando sempre di più". , quindi ora ho solo due pensieri apparentemente tangenziali che vivo.
La prima è legata al fatto che, a mio avviso, dipende molto più dalle circoscrizioni locali di quanto si pensi. Entro aprile, l'opposizione sta reclutando 20, ma piuttosto 30.000 membri per il conteggio dei voti. Le loro argomentazioni includono: nel 2018, i loro membri non sono arrivati al dieci per cento dei distretti elettorali. L'ho cercato. Nel 2018 i seggi elettorali erano 10.285, di cui 14.533 iscritti filogovernativi e 15.150 contrari, per quanto ne so la regola è ancora la seguente: minimo 5 iscritti per seggio. Il comune nomina tre componenti tra i richiedenti locali, gli altri sono delegati dai partiti di partenza, cioè un massimo di 2 persone per quartiere o partito. Secondo la descrizione, i membri ricevono una remunerazione lorda di HUF cinquantamila per il giorno delle elezioni parlamentari, inoltre, saranno esentati dal lavoro il giorno successivo, quindi avranno un giorno di riposo retribuito. Copro che durante il loro reclutamento del conteggio dei voti chiamato 20k22 dalla "sinistra", gli sono stati persino promessi soldi aggiuntivi, in ogni caso, pubblicizzano sopra che hanno già più di diecimila candidati volontari.
Andiamo ora! Se la coalizione di opposizione non si qualifica come "unità" in questo senso, quindi ciascuna delle sei società può nominare 2 membri nei comitati, allora avrà inevitabilmente una forte preponderanza. Spero davvero di aprire le porte con questa richiesta di attenzione, anche la nostra ha pensato a questo, il successo dell'intera cosa potrebbe dipendere da questo. Possiamo già sentire perché, ma deve essere detto ancora e ancora. Nonostante l'apparente rispetto di tutte le leggi, se in un circolo elettorale ci sono più membri dell'opposizione che del governo, inevitabilmente si verificheranno abusi e manipolazioni nonostante tutta la volontà. È anche certo che l'opposizione, fedele alla sua comprovata abitudine, attaccherà la parte civile con cose che essa stessa commette. L'intero quadro è aggravato dal fatto che ci sono parecchi partiti basati su O1G - che si considerano indipendenti dalla coalizione dei sei - ed è facile organizzare che gran parte dei loro 20-30 mila membri contagi reclutati siano chiamato sotto i loro auspici - che è ancora una volta solo contro i partiti al governo e i loro candidati promuove il voto. È impossibile non vedere che si stanno preparando per questo. Non mi dilungo sugli altri pericoli questa volta, ma li temo, solo sfruttare le occasioni di adesione può essere decisivo. Soprattutto in modo tale che non sia nemmeno possibile rendere impossibile l'organizzazione preliminare attraverso scappatoie legali. Posso solo ripetere: i guai dovrebbero essere prevenuti nell'ambito dei regolamenti e della legge pertinente, perché non andremo da nessuna parte gongolando dopo!
L'altro mio pensiero è uno degli elementi più importanti del "traguardo". La domanda seria: da che parte riuscirà a conquistare la parte decisiva degli indifferenti? Dal lato nazionalista, molti di noi hanno recentemente sollevato critiche edificanti, pungenti, "Sono arrabbiato per te, non per te" riguardo alle attività dei nostri superiori in carica, rappresentanti e guerrieri dei media. Molti di questi sono i cosiddetti eccessivo, ma molti suggerimenti possono essere considerati molto legittimi. Tutto è stato fatto con buone intenzioni, sia che arrivasse ai leader o meno. Quello più prezioso non ha mai usato i suoi strumenti contro di lui, gettando fango e sputi. Abbiamo scritto cose come "bisogna sempre scegliere il meno male tra i tanti mali", e cose simili. Perché ci siamo battuti per un tono sobrio e una critica? Non perché non vogliamo fidarci delle nostre, non perché non accettiamo le ambiguità dovute ai risultati, "questa parte costruisce, l'altra può solo distruggere", ecc. verità - ma solo perché abbiamo stupidamente pensato che avrebbero ottenuto là queste giuste opinioni valgono anche per chi sta dall'altra parte, horribile dictu per vedere se l'uno o l'altro può essere indirizzato nella giusta direzione. Ingenuità! Le trincee si irrigidirono. Non leggono, ascoltano o guardano nulla di noi su quella pagina. Solo i loro combattenti in prima linea, e quelli solo per avere qualcosa da deridere, capovolgere, attaccare. Sono riusciti a convincere le proprie masse a tal punto che da qui escono solo bugie, niente di buono, e senza polarizzazione violenta dico: se devi scegliere tra un senza nome, colto per strada o uno sconosciuto selvaggio inviato dall'estero e un candidato del partito al governo riconosciuto da tempo qui, quindi votano per il primo senza pensare.
Tutto ciò è particolarmente vero per il nostro capitale recentemente "perso", purtroppo anche oggi. Ammettiamolo, è anche un dato di fatto che ora è più o meno reciproco, sebbene non solo lo stile, ma anche il contenuto sia completamente diverso. L'esempio più acuto: non minacciamo la distruzione fisica. Riscriverebbero anche la costituzione con una mezza maggioranza e la annuncerebbero dall'alto, sospendendo lo stato di diritto per un secondo durante le continue responsabilità e punizioni - ovviamente, solo dopo aver preso il potere secondo le leggi odierne. Per cui si aspettano il riconoscimento della loro vittoria, cosa che altrimenti non potrebbero mai fare. I loro leader servono sempre interessi estranei all'anima ungherese. La leadership civica nazionalista considera qualcos'altro importante. E i milioni incerti che non ci pensano, che decidono ogni elezione, hanno la convinzione autoingannevole che "uno ha diciannove anni, l'altro quasi vent'anni"; entro il 2022, in pericolo di vita, importantissimo, a volte "chi paga di più" viene adottato un comportamento, ma che differenza! In seguito si spera che ci sia anche un'opposizione di tutto rispetto che pretenda un minimo nazionale - sarebbe necessario - ma per ora non si intravede all'orizzonte una vera alternativa.
Ci sono e potrebbero esserci molte critiche contro le nostre ora, ma - e questo è il punto: ora non è il momento per questo. Quello che è successo finora è successo, ora l'unica cosa importante è che il 3 aprile lo possano vedere quanti più nostri connazionali con diritto di voto possibile: qui e ora i partiti di governo esistenti sono l'unica forza che può effettivamente opporsi al schiacciasassi di sinistra liberale mondiale, di ogni natura esterna/interna e sforzi anti-umani , intenzioni distruttive della nazione.
Ora, i nostri combattenti di prima linea non devono perdere il loro spirito, le loro capacità, il loro atteggiamento. Devi essere più forte, più intelligente, più autentico e più preparato che mai. Ora dobbiamo sostenerli incondizionatamente, devono sentire che la maggioranza del Paese è davvero con loro. Le critiche responsabili possono riprendere dopo il 3 aprile.
Dal basso, sembra che solo il nostro paese e la Polonia abbiano la possibilità di opporsi, purché queste nazioni possano rimanere sotto un governo civile basato sulle elezioni. C'è ancora una possibilità per il V4, in parte per gli italiani, alcune delle piccole comunità baltiche, alcuni partiti conservatori occidentali che sono ancora lontani dall'essere abbastanza forti - allo stesso tempo, non è un'esagerazione affermare che l'Ungheria stessa è la leader e colui che mostra la via in questa lotta.
Tra di noi ci sono anche compagni entusiasti che guardano con sana invidia ai 48 e 56enni che hanno avuto la fortuna di nascere a un'età tale da poter essere dei veri eroi. Bene, direi che l'evento nel 2022 è almeno altrettanto importante. "Ora o mai più" è sempre stato uno slogan durante le elezioni parlamentari, ecc. - ma quello attuale determina davvero il futuro della nostra nazione per decenni. Una vera lotta per la libertà, di cui ci troviamo proprio nel mezzo. Se vinciamo, l'opposizione non scomparirà, ma subirà una ferita mortale l'idea secondo cui tutto e tutti si possono comprare - secondo cui la politica è una cosa più seria che affidarla alla volontà del popolo, secondo cui tutto il materiale umano del ballo deve essere trasformato in una folla senza volto, indebitata, per fare una folla scristianizzata, obbediente, esclusivamente adoratrice di mammona, incredula che non potrà mai più alzare la testa.
Che l'Onnipotente mi perdoni se sbaglio, ma pienamente consapevole della mia imperfezione e mancanza di conoscenza, credo che in questo caso sia dolore, ma non ci ho sparato accanto. In primavera dobbiamo sicuramente fare due presenze positive. 15 marzo – marcia per la pace e 3 aprile – elezioni.
Miei cari contemporanei - parola per parola - la posta in gioco è così alta. Non sto nemmeno negando il mio nome - si trova all'inizio dell'articolo - ma la firma di autenticazione "sk" questa volta dovrebbe essere un po' più consistente. Nessuno dei suoi epiteti è finzione, perché siamo ripetutamente onorati con tali parole dall'altra parte, che sta diventando sempre meno tollerabile, per non dire altro:
Un fungo tenuto al buio, nutrito con letame, da far correre a terra durante la pulizia, da mandare in carcere e/o da raccogliere sulle pedane IFA dopo essere stato appeso a una lampada di ferro, appeso al media lacchè, ingannando le persone per la riduzione dell'utilità, accecando i contadini per l'assistenza familiare, per i negazionisti di genere LGBTQ progressisti progressisti, per la riassegnazione di genere dei bambini sensibilizzati dal cervello senza il consenso dei genitori agli oppositori, uno stupido, bianco, eterosessuale, a forma di topo, incapace di pensiero, sfortunato schifoso fascista che è stupido anche per un cruciverba, rurale completamente aberrante, idiota fino al midollo, ignorante con disabilità cerebrale, assolutamente fuorviato e fuorviato, ugh omofobica formazione di lesnemulas che, insieme a un paio di milioni di suoi coetanei, è disposto a essere felice se deve andare in India per un intervento agli occhi.
Immagine di apertura: hirtv.hu