Klára Dobrev ha detto che avrebbe convinto l'Ucraina a cambiare la legge sulla lingua.

Il politico DK si è anche affrettato a sottolineare che un possibile governo di sinistra difenderà sicuramente la sovranità dell'Ucraina. In un post su Facebook, Klára Dobrev ha informato i suoi follower di aver avuto una conversazione telefonica "lunga e significativa" con la signora Liubov Nepop, ambasciatrice dell'Ucraina in Ungheria.

Dobrev ha detto all'ambasciatore che "il governo ungherese che sarà istituito dopo il 3 aprile difenderà sicuramente la sovranità dell'Ucraina e l'inviolabilità dei suoi confini internazionalmente riconosciuti (anche dalla Russia).

Secondo lui, gli sforzi diplomatici della comunità internazionale per scoraggiare la Russia possono portare a risultati solo "se nessuno degli Stati membri della NATO o dell'UE persegue una politica di percorso separato".

La parte più interessante del post è quando Dobrev scrive su quali tattiche userebbe per persuadere il nostro vicino orientale a cambiare la legge sulla lingua che viola gravemente i diritti delle minoranze. Come scrive, un nuovo governo "invece del confronto che finora ha portato al fallimento, vuole condurre un dialogo costruttivo in collaborazione con Polonia e Romania al fine di modificare la relativa legge, in modo che in questo modo l'Ucraina possa contribuire al stabilità della regione».

Il post è collegato di seguito, e allo stesso tempo attiriamo l'attenzione dei nostri lettori sulla coincidenza che la Dobrev abbia illustrato il post con una foto in cui indossa un abito che fa riferimento ai colori nazionali ucraini.

Mandarino