La Russia ha inviato unità militari nel territorio delle due province separatiste dell'Ucraina orientale, le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, ha scritto il portale di notizie russo. Poche ore prima, il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, e aveva già informato della mossa il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Subito dopo il riconoscimento dei due territori separatisti, Putin ha ordinato ai soldati russi di entrare "nelle due ex province dell'Ucraina orientale per scopi di mantenimento della pace.
Inoltre, il presidente russo ha ordinato al Ministero degli Affari Esteri di stabilire ufficialmente relazioni diplomatiche con le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk.
"Nel bacino del Donets si è sviluppata una situazione critica e acuta", ha spiegato il presidente russo nel suo videomessaggio al Paese, presentato lunedì sera. Secondo MTI, ha sostenuto che l'Ucraina di oggi è stata creata da Lenin e dai bolscevichi, annettendo antichi territori russi a est. Ha sottolineato che l'Ucraina di oggi lo ha ringraziato abbattendo le statue di Lenin, nello spirito del decomunismo. Come ha detto, se l'Ucraina creata dai bolscevichi vuole un vero decomunismo, la Russia può organizzarlo.
La minaccia di Kiev che l'Ucraina crei le proprie armi nucleari non è un vuoto vanto, ha avvertito allo stesso tempo. Ha sottolineato che l'Ucraina è a conoscenza della tecnologia nucleare e missilistica sovietica, quindi può acquisire armi nucleari tattiche prima di altri paesi.
Viktor Orbán: L'Ungheria fa parte della posizione comune dell'UE.
Nella tarda serata di lunedì, il primo ministro ha tenuto un incontro con Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, di cui ha pubblicato il seguente post sulla sua pagina social.
Questa sera ho discusso per telefono della situazione nell'Ucraina orientale con il presidente del Consiglio europeo. Ho chiarito che l'Ungheria fa parte della posizione comune dell'UE. I negoziati sono in corso, ha scritto su Facebook il primo ministro ungherese Viktor Orbán.
Fonte: Nazione ungherese
Immagine di presentazione: MTI/AP/Servizio stampa del Ministero della difesa russo