La Germania è l'ultimo partner dell'UE che non è d'accordo con l'esclusione della Russia dal sistema SWIFT, ha ammesso il capo del gruppo del Partito popolare europeo. Manfred Weber ha quindi giustificato la posizione ufficiale ungherese e screditato la narrativa di sinistra, scrive Origo riferendosi a mandiner.hu.

"Il governo tedesco è l'ultimo partner dell'UE che non ha ancora accettato l'esclusione di Putin e della Russia dal sistema SWIFT", scrive Manfred Weber nel suo post su Twitter. Il politico tedesco lo ha giustificato con questo: contrariamente alla narrativa costruita dalla sinistra

L'UNGHERIA NON HA IMPEDITO L'ACCETTAZIONE DELLA FORTE SANZIONE (DA MOLTI CONSIDERATA LA PIÙ FORTE) CONTRO LA RUSSIA.

Come sapete, in seguito allo scoppio della guerra russo-ucraina giovedì mattina presto, molti paesi hanno annunciato sanzioni contro Vladimir Putin, l'élite politica ed economica russa, e la Russia. Per molto tempo si è anche ipotizzato che la Russia sarebbe stata esclusa dal sistema SWIFT, estremamente importante negli affari finanziari internazionali, che potrebbe essere un duro colpo per Mosca, secondo le aspettative.

TUTTAVIA, AL VERTICE DELL'UNIONE STRAORDINARIA CHE HA DECISO SULLE SANZIONI, QUESTO PASSO È STATO LASCIATO FUORI DAL PACCHETTO SOSTENUTO DAI CAPI DI STATO E DI GOVERNO E POI ACCETTATO UFFICIALMENTE DAI MINISTRI DEGLI ESTERI.

Dopo la decisione, Donald Tusk, il leader dell'opposizione polacca e la prima persona del Partito popolare europeo, è uscito con un messaggio commosso, che ha scritto sulla sua pagina social dopo l'incontro: "Tutto in questa guerra è reale: la guerra di Putin follia e brutalità, le vittime ucraine, le bombe che cadevano su Kiev. Solo le nostre sanzioni non sono reali. Peccato per quei governi Ue che hanno posto il veto alle decisioni decisive (Germania, Ungheria, Italia)".

La dichiarazione di Tusk era una bugia, poiché l'Ungheria non ha bloccato le sanzioni più severe.

Fonte: Origo

Foto di presentazione: Sándor Csudai/Origo

2022 più:

The Mandiner cita la Frankfurter Allgemeine Zeitung secondo cui sabato pomeriggio l'atmosfera è cambiata a Berlino riguardo all'esclusione della Russia da SWIFT. Ora anche la coalizione di governo tedesco liberale di sinistra è disposta a fare questo passo, perché fino ad ora la Germania era l'ultimo stato membro dell'UE che ha impedito l'introduzione di questa sanzione dell'UE.

Immagine in primo piano: REUTERS/Kacper Pempel