Sono una donna, madre di sei figli, non una politica. Ma noi donne spesso siamo più brave a vedere dietro le cose, scrive la nostra lettrice.
Seguo da anni il lavoro del CÖF, partecipo sempre alle Marce della Pace con entusiasmo nello spirito o di persona. Sento che il lavoro del nostro governo e la leadership del nostro paese sono in buone mani.
Il 15 marzo è la festa della rivoluzione e della lotta per la libertà del 1848-49. La Marcia per la Pace, però, come le precedenti, non è solo commemorativa. Sta emergendo una situazione di guerra. Non è un'atmosfera rivoluzionaria, ma di guerra quella che ora aleggia sull'Europa! Dovremmo adattarci a questo con il principio guida del processo di pace!
Ora non dobbiamo essere solo una marcia PACIFICA che commemora il 1848, ma una vera marcia PACE! Che piace a TUTTI, indipendentemente dall'appartenenza politica.
La marcia per la pace viene sempre più attaccata, calunniata e male interpretata con incredibile forza sui siti web dell'opposizione (vedi ad esempio la pagina Facebook di Kunhalmi). È raccapricciante che i commentatori incitino contro di noi, come se il governo potesse fare qualsiasi cosa, come se fossimo d'accordo con l'azione bellica del presidente Putin, che ha messo in serio pericolo il nostro Paese, il nostro governo in una situazione difficile e ha dovuto affrontare spiacevoli decisioni. Anche Viktor Orbán si schiera il più a lungo possibile per la NEUTRALITÀ. Ora noi, la Marcia per la Pace, dovremmo riflettere anche su questo, far capire al Paese e al mondo: che anche noi stiamo marciando PER LA PACE. Per la pace del nostro Paese e dell'Europa. (Sappiamo comunque, il governo di Viktor Orbán, insieme alla patriottica Ungheria, che intende preservare i valori europei conservatori.)
DOBBIAMO SCEGLIERE UNA PASSWORD, una che non colpisca solo i simpatizzanti del governo, ma parli a TUTTI, l'interesse di tutti noi: la password della PACE!!! Ma non a favore o contro la Russia, né per l'Ucraina, come fa l'intera Europa. Solo dalla PACE. Oltre alla riconciliazione delle due parti. (Il ruolo degli Stati Uniti, della NATO e dell'Unione non dovrebbe essere discusso ora.) Ora sono necessari segni e iscrizioni che criticano il comportamento ostile e antinazionale dei membri non dell'opposizione o l'atteggiamento dell'Unione (giustamente), ma rimangono politicamente neutrale, CONTRO il nemico comune, la GUERRA per alzarsi in piedi. Dopotutto, è nell'interesse di TUTTI noi che la guerra, che porta tante sofferenze e minaccia la pace dell'Europa, finisca il prima possibile.
Slogan e striscioni diretti contro l'opposizione (Stop Gyurcsány, Stop MZP, Mai più a sinistra, ecc., che non devono convincere i manifestanti, perché siamo d'accordo), questi non portano nuovi simpatizzanti.
Con queste non convinceremo nessuno, non metteremo dalla nostra parte nessuno del campo dell'opposizione o degli indecisi. Ma con il MESSAGGIO DI PACE, SI! Con questo chiaro MESSAGGIO DI PACE, FERMEREMO la calunnia che, anche all'ombra della guerra, sosteniamo solo la campagna elettorale di Fidesz. Ma potremmo anche avere dalla nostra parte molti sostenitori della pace dell'opposizione, poiché la PACE è nell'interesse di tutta l'EUROPA. Questo è ciò che dobbiamo esprimere con la marcia per la pace di quest'anno. Striscioni in inglese, russo, tedesco (ucraino) attutirebbero gli attacchi contro di noi e Viktor Orbán .
Questi potrebbero quindi essere fotografati e filmati da giornalisti dell'opposizione stranieri e nazionali che guardano con occhi indiscreti. Queste registrazioni possono viaggiare in tutto il mondo! Proteggiamo la marcia della pace! MANTENIAMO LA PACE IN EUROPA!
LA PACE IN UCRAINA
NEGOZIATI DI PACE tra Russia e Ucraina
La signora G.A