La popolarità della coalizione di opposizione è diminuita di 10 punti percentuali, dal 35 al 25 per cento, nel periodo successivo alle elezioni parlamentari del 3 aprile, mentre i partiti di governo mantengono stabilmente la loro posizione di leader, secondo l'ultimo sondaggio di Századvég.
Il sondaggio ha mappato quali ungheresi politicamente attivi - secondo il loro stesso rapporto - hanno sostenuto quale forza politica il 3 aprile e quale partito simpatizzano attualmente, quindi ha confrontato i risultati.
IL SOSTEGNO DEI PARTITI DI GOVERNO NON È VALIDAMENTE CAMBIATO NEGLI ULTIMI MESI, IL CAMPO DI DESTRA PUÒ ESSERE CONSIDERATO SOLIDO.
Il sondaggio sottolinea che, sulla base di un'autovalutazione, il 52% degli intervistati ha votato per l'alleanza Fidesz-KDNP il 3 aprile e il 51%
ATTUALMENTE SOSTERREBBE I PARTITI AL GOVERNO IN UN'ELEZIONE DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE CHE SI TERRÀ QUESTA DOMENICA.
D'altra parte, la popolarità del blocco liberale di sinistra - continuando la tendenza iniziata in precedenza - ha continuato a diminuire. Mentre il 35 per cento degli ungheresi politicamente attivi - secondo l'autodichiarazione - ha votato per la coalizione di opposizione ad aprile, fino a quando
ATTUALMENTE, SOLO IL 25 PERCENTUALE DI LORO SIMPATISCE CON LE FORZE DI SINISTRA UNITA, IL CHE RAPPRESENTA UNA RIDOTTA DEL 10 PERCENTUALE NEL CAMPO ELETTORALE BALLIBERALE.
IL BLOCCO COMBINATO DI SINISTRA HA PERSO IL SOSTEGNO DI PIÙ DI UN QUARTO DEI LORO ELETTORI AD APRILE.
Secondo Századvég, il fenomeno può presumibilmente essere spiegato dal fatto che
i partiti di sinistra - nella situazione politico-economica esacerbata dal conflitto russo-ucraino e dalle sue conseguenze - si stanno concentrando sulla propria crisi interna e non sulle questioni che determinano il futuro del popolo ungherese, che hanno causato una significativa disillusione tra la sinistra liberale elettori.
Tra l'altro, è scoppiato un grave conflitto attorno all'ex candidato primo ministro Péter Márki-Zay in relazione alla liquidazione dei fondi elettorali, a causa delle tensioni tra Democratic Coalition e Momentum, la sessione dell'assemblea generale nella capitale è stata annullata alla fine di maggio, e il presidente di Jobbik, Péter Jakab, si è dimesso sotto la pressione dei membri del suo stesso partito ed è stato costretto a lasciare la carica di presidente del partito. Mentre l'attenzione delle forze di sinistra era bloccata da simili conflitti tecnici e di potere, esse presero le distanze dai propri elettori e dai loro problemi quotidiani.
Il blocco di sinistra unito ha perso il sostegno di oltre un quarto di coloro che lo hanno votato ad aprile.
GLI ELETTORI DELUSI DELLA COALIZIONE DI OPPOSIZIONE E DEI SUOI PARTITI SONO PASSATI AL NOSTRO MOVIMENTO HAZÁNK E AL PARTITO UNGHERESE DEL CANE A DUE CODE.
Sulla base del sondaggio, si può affermare che Mi Hazánk e il Kétfarkú Kutya Párt sono stati in grado di fare appello con successo a un numero considerevole di elettori che si sono staccati dalla coalizione di opposizione. Di conseguenza, il sostegno di Mi Hazánk è aumentato dal 6 al 9 per cento da aprile a giugno, mentre la base del Kétfarkú Kutya Párt è aumentata dal 3 all'8 per cento. Attualmente, il 2% degli intervistati voterebbe per altri partiti.
FONTE: Origo
Immagine di presentazione: MTI/TIBOR ILLÉS