Con al timone il presidente della Coalizione Democratica, la stessa sinistra dimostra la verità del governo, che le sessioni parlamentari straordinarie avviate dall'opposizione sono screditate e possono essere considerate solo un bluff politico e risolutivo. Il premier decaduto non si è presentato alla riunione straordinaria di lunedì, proprio come lo scorso febbraio, di cui lui stesso è stato uno degli iniziatori.

- Il governo non è interessato alla sorte del popolo - hanno insistito lunedì i politici dell'opposizione alla sessione straordinaria del parlamento, da loro avviata, nella quale volevano ottenere l'abolizione della legge sulla pena di morte e l'"eliminazione" di l'aumento dell'utilità. Allo stesso tempo, il Centro informazioni governativo ha annunciato: la sinistra non ha sostenuto le misure per proteggere le famiglie ungheresi anche durante la crisi bellica, ha attaccato la riduzione dell'utilità dalla sua introduzione e non ha nemmeno votato per l'introduzione della tassa kata , motivo per cui i membri del governo non parteciperanno alla riunione.

Tuttavia, sebbene l'opposizione abbia tentato invano di accusare il governo di essere disinteressato, è diventato presto chiaro che questo era molto più caratteristico di loro. Una dozzina di esponenti della sinistra non si sono recati alla riunione straordinaria da loro avviata, guidata da Ferenc Gyurcsány, che era "in fieri". Ma tra gli assenti c'erano Péter Jakab (Jobbik), Bertalan Tóth (MSZP), András Jámbor (Párbeszéd) e László Sebián-Petrovszki (DK).

Momentum ha annunciato una manifestazione per lunedì pomeriggio, ma quasi nessun simpatizzante si è presentato all'evento.

Non è la prima volta che gli stessi di sinistra dimostrano la verità del governo, che le sessioni parlamentari straordinarie da loro avviate possono essere considerate solo per creare umore. Va ricordato: gli eventi si sono svolti secondo uno scenario simile nel febbraio dello scorso anno, quando la sinistra ha avviato una riunione straordinaria con il pretesto di misure epidemiche. Anche i rappresentanti del partito di governo non sono stati d'accordo, sottolineando che si tratta di un bluff politico, che è un altro strumento dell'opposizione per attaccare la difesa contro l'epidemia.

Fonte e articolo completo: Magyar Nemzet

Foto di presentazione: Dávid Mátrai