Commissione europea
Rue de la Loi/Westraat 200
1049 Bruxelles
Ursula von der Leyen
per il presidente della Commissione europea
Oggetto: Richiesta dati di pubblico interesse sulla situazione attuale delle risorse dello strumento di recupero temporaneo "NextGeneration EU"
Gentile Signora Presidente!
NextGeneration EU è uno strumento di ripresa temporanea del valore di oltre 800 miliardi di euro, che mira a contribuire al recupero dei danni economici e sociali diretti causati dalla pandemia di coronavirus e a rendere un'Europa post-Covid19 più preparata ad affrontare le sfide del presente decisione 2020/2053 relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea e abrogazione della decisione 2014/335/UE, Euratom, fondamentali principio dell'unità europea - è stato ratificato anche dall'Ungheria, autorizza la Commissione europea a prendere in prestito fino a 750.000 milioni di euro per conto dell'UE ai prezzi del 2018 sui mercati dei capitali per finanziare la ripresa nell'ambito della NextGeneration EU
Recovery and Resilience Facility ( RRF), entrata in vigore il 19 febbraio 2021, è NextGeneration EU, che fornisce fino a un importo totale di 723,8 miliardi di euro (385,8 miliardi di euro in prestiti e 338 miliardi di euro in non rimborsabile sotto forma di sovvenzioni) fornisce prestiti e sovvenzioni agli Stati membri per facilitare le loro riforme e investimenti. Gli Stati membri devono presentare alla Commissione europea piani nazionali per la ripresa e lo sviluppo della resilienza al fine di beneficiare del sostegno fornito dallo strumento.
Nel maggio 2021, l'Ungheria è stata una delle prime a presentare il suo piano nazionale per la ripresa e la costruzione della resilienza, che era sulla buona strada per l'accettazione, ma LXXIX del 2021 su azioni più severe contro i pedofili e la modifica di alcune leggi per proteggere i bambini. del [Child Protection Act], il piano ungherese non è stato approvato, quindi il nostro Paese non ha potuto accedere ai fondi di recupero che gli spettano in quanto membro sovrano dell'Unione Europea.
In conseguenza di quanto sopra - tenendo presente il principio fondamentale della trasparenza finanziaria - vi contatto con una richiesta di dati nell'interesse pubblico, nell'ambito della quale vi chiedo risposte esaurienti alle seguenti domande:
- Da quali attori (finanziari) la Commissione europea ha preso in prestito per finanziare lo strumento NextGeneration EU
- Dove è stato collocato e in che modo beneficia la garanzia patrimoniale di NextGeneration EU Se vengono pagati gli interessi, a quanto ammontano e chi ha diritto all'importo degli interessi, se applicabile?
- Fino ad oggi, a quale titolo giuridico, quali movimenti di denaro sono avvenuti a discapito delle risorse dell'asset NextGeneration EU ?
- Verranno risarciti i danni economici dei prolungati pagamenti ungherese-polacchi a causa del forzato ritardo degli investimenti e delle necessarie conseguenze delle riallocazioni di bilancio?
Attendo con impazienza una tua pronta e rispettosa risposta!
Budapest, 31 agosto 2022.
Cordiali saluti:
Dott. László Csizmadia
presidente del consiglio di amministrazione
CÖF-CÖKA (Fondazione di pubblica utilità di solidarietà civile)