Cari amici!
Cari patrioti spirituali! I nostri sostenitori!

La vittoria su larga scala di FIDESZ-KDNP il 3 aprile non è stata casuale. Abbiamo lavorato insieme al risultato per 12 anni, con il primo ministro e il governo dell'Ungheria, creando la possibilità di una continuazione senza intoppi.

Le elezioni del 2022 hanno davvero schierato contro di noi i nostri nemici stranieri e interni. Credo sappiate che non sto parlando dell'opposizione, che è sempre presente in una democrazia costruttiva, ma di politici che svendono il Paese, che non conoscono nemmeno le basi della cultura politica e che hanno fame di potere.

Il sistema di cooperazione nazionale funziona sempre meglio, i nostri risultati sono riconosciuti dai politici di tutto il mondo e siamo ancora più attenti alla popolazione dell'Europa occidentale, che considera esemplare il nostro lavoro economico e sociale congiunto.

Innanzitutto vorrei ringraziare in modo particolare i partecipanti alla Marcia per la Pace del 23 ottobre 2021 e 15 marzo 2022, per il nostro grido di battaglia, al quale abbiamo già suggerito che non ci si può fermare, bisogna andare avanti e vinceremo.

Il Primo Ministro dell'Ungheria ha portato l'elettorato alla quarta vittoria di due terzi, confermando così il nostro impegno per la civiltà cristiana e la nostra lealtà, seguendo il nostro motto "Dio, casa, famiglia". Due terzi dei nostri elettori hanno iniziato a scrivere la storia della nuova Europa.

La nostra gioia è sconfinata e dopo pochi giorni dobbiamo affrontare nuove sfide. Dobbiamo analizzare come possiamo passare da un "paese senza conseguenze" a uno di conseguenze.

Le persone che possono misurare gli interessi del proprio paese solo in relazione alla propria affermazione hanno comunque guadagnato l'ingresso nella santa casa del nostro paese.

Finalmente dobbiamo svegliarci. Dopo tre giudici ungheresi, il quarto bis offre alla maggioranza che rispetta la democrazia e lo stato di diritto l'opportunità di reprimere finalmente tutti coloro che sono stati giudicati colpevoli dal sistema giudiziario. Dalla nostra vita politica, economica e sociale, dobbiamo sistematicamente filtrare coloro che sono inclini alla corruzione e, se necessario, impedire per legge coloro che infangano il nostro santo paese con menzogne, che hanno autorità politica, ma servono solo il loro ego individuale. Autorizzazione per due terzi e, ove applicabile, referendum e consultazioni nazionali autorizzano tutto con sufficiente motivazione.

Cari compagni!

Con il numero sempre crescente di patrioti spirituali sempre alla ricerca della pace interiore ed esteriore, continuiamo il nostro lavoro congiunto stabilendo il futuro delle nostre famiglie, figli e nipoti.

Niente di noi, senza di noi!

László Csizmadia