Secondo Magyar Nemzet, gli investigatori del NAV lo hanno arrestato nei giorni scorsi e giovedì il tribunale ha anche arrestato il sindaco dell'opposizione di Gyömrő, Levente Gyenes, e i suoi associati. Per quanto ne sappiamo, il caso è perseguito da un'organizzazione criminale, in particolare per frode di bilancio che ha causato perdite finanziarie significative.
I funzionari sono apparsi a casa del sindaco di Gyömrő nei giorni scorsi - ha informato la nazione ungherese un residente locale. Il giornale ha scoperto che gli investigatori del National Tax and Customs Office (NAV) hanno visitato il politico. Secondo le nostre informazioni, anche Levente Gyenes, sindaco dell'opposizione di Gyömrő, è stato arrestato dalla Direzione del crimine transdanubiano occidentale del NAV insieme ai suoi cinque compagni. Oggi il tribunale distrettuale di Szombathely ha arrestato Gyenes ei suoi compagni per trenta giorni senza forza di legge.
Il MN ha contattato l'ufficio del procuratore generale della contea di Vas, che sta supervisionando le indagini, e ha affermato che sei persone sono state effettivamente arrestate dal tribunale giovedì e che è stata ordinata un'indagine nel caso di un'organizzazione criminale, in particolare per frode finanziaria che causato notevoli perdite finanziarie.
Hanno chiesto informazioni all'ufficio del sindaco di Gyömrő, ma non sono stati in grado di fornire informazioni in merito.
Levente Gyenes è diventato un politico di fama nazionale dopo che sono apparse foto piccanti di lui che succhiava polvere bianca da una donna nuda. Del sindaco si sa anche che non disdegna il lusso, visto che Kontra aveva precedentemente scoperto di essere in vacanza all'Hard Rock Hotel di Ibiza con il capo delle società di servizi della capitale, Imré Mártha. Il prezzo di una notte presso l'alloggio varia da HUF 120.000 a HUF 450.000.
Anni fa, Gyenes è stato dichiarato colpevole dalla Corte d'Appello di Szeged per il reato di persistente evasione fiscale e persistente falsificazione di atti privati, per i quali è stato condannato a nove mesi, con sospensione di due anni, confermando la sentenza di primo grado. Levente Gyenes è stato il settimo imputato nel cosiddetto processo "venditore di fatture". Secondo la normativa vigente, l'organo di rappresentanza avrebbe dovuto avviare una procedura per atti osceni nei confronti del suo sindaco, ma Gyenes ha rassegnato le dimissioni senza attendere, venendo infine rieletto nel 2019.
Fonte: magyarnemzet.hu
Nella nostra immagine di apertura: Levente Gyenes (Foto: MTI/Szilárd Koszticsák)