Lunedì i partiti di governo hanno sporto denuncia penale nei confronti di ignoto: chiedono all'autorità inquirente di disporre un'indagine sugli sms di allarmamento ai danni del risparmio pubblico per fondati sospetti di minacce alla popolazione e diffondendo allarmismo, ha detto lunedì il portavoce della fazione del KDNP.

Venerdì è stato lanciato un attacco senza precedenti contro il sistema finanziario ungherese

 - è chiaro dalla dichiarazione video inviata a MTI da Lőrinc Nacsa.

In primo luogo, sui social media e tramite sms si sono diffuse ampiamente notizie di panico e false notizie, secondo le quali i risparmi del pubblico sarebbero minacciati da un qualche tipo di pericolo e si sollecitava la chiusura dei depositi bancari, ha detto, osservando:

a causa dei messaggi pericolosi, anche la polizia ha ordinato un'indagine, a causa di un fondato sospetto di diffusione di allarmismo.

Lőrinc Nacsa ha sottolineato che in una situazione del genere tutti gli attori pubblici hanno la responsabilità di fare tutto il possibile per impedire la diffusione di storie dell'orrore.

Ha aggiunto: in confronto, il vicepresidente del partito Gyurcsány, László Varju, non ha fatto abbastanza e ha persino gettato benzina sul fuoco quando ha tenuto una conferenza stampa nonostante il loro precedente invito. Lì, il rappresentante della sinistra ha sostanzialmente continuato a confermare la diffusione di notizie false sui social media, ha detto.

"Questa è una linea rossa, la sinistra ha attraversato una linea"

 - ha detto Lőrinc Nacsa, il quale ritiene che László Varju non abbia detto la verità, e inoltre, con le sue parole, abbia gravemente danneggiato gli interessi del Paese e del popolo ungherese.

Egli ha detto:

lunedì, lui e il suo collega rappresentante, Erik Bánki, hanno presentato una denuncia penale contro un autore sconosciuto

Secondo la sua descrizione, all'autorità inquirente viene chiesto di ordinare un'indagine sul caso a causa di fondati sospetti di minaccia di pericolo pubblico e di diffusione di storie dell'orrore.

I falsi messaggi hanno raggiunto molti ungheresi, quindi il caso è serio e richiede una risposta, ha affermato il politico democristiano.

Sulla nostra nota di apertura: Lőrinc Nacsa (Foto: Péter Lakatos)

Fonte: magyarnemzet.hu