Gergely Karácsony può tranquillamente affermare che se gli dai un cubo, lo rovinerà anche lui. Ora è il turno del Ponte delle Catene, e poiché Gergely Karácsony sta cercando di continuare la sua propaganda di successo, questa volta il sindaco sta cercando di coprire i fallimenti degli anni passati con la consegna parziale del Ponte delle Catene venerdì. Senza successo: la realtà è che la ristrutturazione, iniziata con un anno e mezzo di ritardo, sarà realizzata cinque miliardi di fiorini in più e con contenuti tecnici ridotti - cioè di qualità inferiore - rispetto alla gara originale lanciata sotto la guida dell'ex sindaco István Tarlós. Nella sua compilazione, Origo rivela le carenze dell'investimento, le ragioni del ritardo e l'aumento dei costi. Vedremo da quello!

Gergely Karácsony e il municipio di sinistra stanno cercando di incensare la ristrutturazione del Lánchíd dopo la consegna ritardata e più costosa dell'investimento Blaha Lujza tér. Il sindaco ha dedicato diversi post su Facebook per annunciare che Lánchida sarà riaperta al pubblico venerdì pomeriggio. "La ristrutturazione del Ponte delle Catene sta procedendo secondo il programma originale e nel rispetto del budget! Vale la pena menzionarlo di per sé, perché non è così che di solito vanno investimenti così ingenti nel nostro Paese. Ma questo, il rinnovamento del Ponte delle Catene, è un investimento nella capitale..." - ha detto Karácsony con molta arroganza sulla sua pagina social. La realtà, invece, mostra risultati molto più modesti di quanto la propaganda di successo del sindaco cerchi di mostrare.

IL PONTE DELLE CATENE E' UN'AREA DI LAVORO FINO A CONSEGNA COMPLETA, LA COSTRUZIONE CONTINUA CON, TRA L'ALTRO, LA REALIZZAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE, QUINDI IL PONTE PUO' ESSERE PEDONALE SOLO DOPO IL COMPLETAMENTO DELLA PROSSIMA FASE DI RISTRUTTURAZIONE, PREVISTA NELLA AUTUNNO DEL 2023.

Anche l'affermazione di Karácsony secondo cui "la ristrutturazione del Ponte delle Catene sta procedendo secondo il programma originale e nei limiti del budget" è una bugia perché il sindaco ha dimenticato di menzionare il fatto che in realtà

L'INVESTIMENTO VIENE REALIZZATO CON UNO SCORSO DI UN ANNO E MEZZO E PIÙ DI CINQUE MILIARDI DI FIORINI PIÙ COSTOSO.

Inoltre, il centro dei trasporti di Budapest ha ricevuto una multa per l'appalto pubblico per il progetto.

Zsolt Wintermantel, il leader della fazione Fidesz-KDNP nella capitale, ha recentemente attirato l'attenzione della nazione ungherese sulle bugie del sindaco. Ha spiegato che la ristrutturazione del Ponte delle Catene non solo costerà cinque miliardi di fiorini in più, ma avrà anche un contenuto tecnico ridotto, poiché il Váralagut e la piazza István Széchenyi non saranno rinnovati rispetto ai piani originali. L'appalto pubblico bandito dal governo dell'ex capitale guidato da István Tarlós comprendeva anche questi lavori.

Alla luce di tutto ciò, il fatto che il ponte sia completato a metà a un costo molto più elevato e che su di esso sia parzialmente aperto il traffico, mentre la funzione effettiva di una delle attrazioni storiche di Budapest potrà essere decisa solo la prossima estate, non è un successo in alcun modo.

Fonte e articolo completo: Origo

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