Perché non possiamo più dire "donna"? - leggi il titolo dell'articolo condiviso da Margaret Atwood, autrice di The Handmaid's Tale, che ha fatto arrabbiare gli attivisti LGBTQ e ha accusato l'autore di transfobia.

La scrittrice canadese Margaret Atwood, 81 anni, autrice di The Handmaid's Tale, è stata presa di mira dagli attivisti trans. Atwood ha condiviso un articolo su Twitter, secondo cui l'uso di un linguaggio neutro rispetto al genere porta le donne a perdere la propria identità, ha riferito Newsweek.

Nel resto dell'articolo, hanno anche accennato al fatto che il termine "donna" sta diventando sempre più una parolaccia e coloro che lo usano sono sempre più accusati di transfobia.

Il titolo dell'articolo condiviso dalla scrittrice è: Perché non si può più dire "donna"? Secondo Newsweek, l'autore ha spiegato in questo che si scrive sempre più che si tratta di una donna, ma il termine non è scritto, il che alla fine distrugge l'identità femminile.

Atwood non ha commentato l'articolo, lo ha solo condiviso, ma ha già suscitato molto scalpore tra le persone coinvolte. Il tweet di Atwood ha suscitato forti reazioni online, ricevendo migliaia di commenti in risposta al tweet originale. Tra le reazioni, lo scrittore viene difeso e attaccato.
In relazione all'argomento, è stato anche pubblicato un articolo sul sito web del portale di notizie USA Today, in cui l'autore ha scritto che Atwood ha rilasciato una dichiarazione transfobica e che tali azioni possono quindi portare alla violenza.
Fonte: hirado.hu
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