Il fatturato commerciale tra i due paesi è aumentato del 74% lo scorso anno, ha annunciato giovedì a Quito il ministro degli Affari esteri e del commercio Péter Szijjártó. In una conferenza stampa congiunta con il vice ministro degli Esteri ecuadoriano Luis Vayas Valdivieso, il capo del ministero ha sottolineato che oggi il mondo sta affrontando gravi difficoltà e che i paesi con i partenariati più ampi possono affrontare queste crisi con maggior successo.
Péter Szijjártó ha elogiato le relazioni ungherese-ecuadoriane e ha definito la riapertura dell'ambasciata a Quito otto anni fa una decisione corretta.
"Siamo orgogliosi che più di 170 studenti ecuadoriani stiano studiando in Ungheria. Siamo orgogliosi che le aziende ungheresi siano attive anche nell'industria alimentare, nella sicurezza alimentare e nella gestione dell'acqua in Ecuador", ha affermato. "E siamo anche orgogliosi del fatto che lo scorso anno siamo riusciti ad aumentare il nostro fatturato commerciale del 74%", ha aggiunto.
Péter Szijjártó ha affermato che durante la giornata è stato firmato un accordo bilaterale di cooperazione nel settore della difesa e degli idrocarburi.
"Abbiamo concordato di collegare le nostre capacità di gestione e prevenzione delle crisi per poter prevenire lo scoppio di nuovi conflitti armati in diverse parti del mondo", ha sottolineato.
Ha poi ricordato che il deterioramento delle condizioni di sicurezza è da sempre una delle cause primarie delle ondate migratorie.
Infine, il ministro ha illustrato l'accordo di cooperazione per l'industria degli idrocarburi e ha annunciato che l'Ecuador potrà utilizzare la tecnologia ungherese per migliorare l'efficienza dell'estrazione del greggio.
Ha anche riferito che se il transito di greggio verso l'Ucraina dovesse interrompersi, il governo prenderebbe in considerazione il fatto che l'Ecuador è uno dei più importanti paesi produttori di greggio nella regione dell'America Latina come soluzione di emergenza.
Luis Vayas Valdivieso ha ringraziato l'Ungheria e personalmente Péter Szijjártó per il fatto che il nostro paese è stato il più grande sostenitore dell'esenzione dal visto Schengen dell'Ecuador nell'Unione Europea.
Ha anche espresso la sua gratitudine per il fatto che il governo ungherese abbia aiutato i cittadini ecuadoriani a fuggire quando è scoppiata la guerra in Ucraina.
Ha affermato che l'Ecuador vede l'Ungheria come una delle porte d'accesso all'Europa centrale e orientale dal punto di vista delle esportazioni di merci e desidera sviluppare ulteriormente la cooperazione bilaterale.
Ha inoltre informato che si è svolta una proficua discussione su questioni regionali e globali e, a tale proposito, ha ricordato che il suo Paese è stato il primo in America Latina a condannare l'invasione russa dell'Ucraina.
Fonte: MH/MTI
Foto: pagina Facebook ufficiale di Péter Szijjártó