Il comunismo è arrivato in Germania. Questa non è una sorta di espressione politica astratta o figurativa da parte mia, no, questo è il punto stesso. Non ci crederanno comunque, ma è vero.
È successo che il comune di Lörrach, vicino al confine svizzero, ha inviato una lettera agli inquilini per lo più pensionati, anziani e malati che vivono nell'associazione per l'edilizia abitativa chiedendo che fossero sfrattati dai loro appartamenti per sostituirli con migranti. Il comune lo ha giustificato nella sua lettera: ha scritto ai tedeschi anziani e malati che devono anche sapere che in Germania sono arrivati molti immigrati, e che sono obbligati a provvedere al loro alloggio.
Quindi Klaus è fuori, Ali è dentro. Questo è il comunismo stesso.
Non posso fare a meno di pensarci, a quel tempo mia madre viveva a Kiskőrös, mio nonno era un medico generico lì, e poi all'inizio degli anni Cinquanta a un "funzionario di partito" piaceva la loro casa, quindi durante la notte, facendo le valigie a tutti, il tutta la famiglia, con un carro di pacchi da 40-50 chili e dovette lasciare la casa dove avevano vissuto per generazioni. E la "funzione di festa" si è trasferita al loro posto.
Questa è la situazione in Germania, solo che invece di "funzionari di partito", Alis si trasferisce negli appartamenti dei tedeschi. Il comunismo è arrivato in Germania.
Rimane solo una domanda, per quanto tempo i tedeschi lo tollereranno? E comunque, se resistono, meritano il loro destino.
Fonte: Nazione ungherese
Immagine: portafoglio