Il Festival MCC è forse uno dei pochi eventi che unisce l'atmosfera di un festival moderno con un evento culturale e un'università libera e pubblica allo stesso tempo, perché mentre la sera i partecipanti possono ascoltare illustri relatori, durante il giorno possono partecipare a tavole rotonde con personaggi pubblici di spicco e visitare le sedi di varie istituzioni.

Quest'anno, l'MCC Fest che si terrà alla fine di luglio, ospitato da Esztergom, e dove politici famosi come l'ex cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, saliranno nuovamente sul palco, condivideranno le sue opinioni e idee sugli sviluppi attesi e le sfide che possiamo aspettarci nei prossimi anni sotto il titolo "Il mondo nel 2023: Aspettando l'inaspettato".

Gli organizzatori attendono anche il commentatore politico conservatore americano Michael Knowles, che nella sua presentazione analizzerà e analizzerà l'attuale clima politico e culturale, toccando argomenti come la santità della vita, il matrimonio tradizionale, la libertà di parola e la libertà individuale.

Máté Litkei, direttore del Climate Policy Institute, l'avvocato András Schiffer, ex leader di fazione dell'LMP, Máté Kanász-Nagy, vice leader di fazione dell'LMP, e Péter Kaderják, capo dello Zero Carbon Center, discutono della produzione di batterie, che è un argomento molto caldo oggi, e la registrazione del podcast di discussione settimanale di Mandiner, Reaktion, è di nuovo davanti a un pubblico, il Festival MCC vedrà la partecipazione di Sámuel Ágoston Mráz, capo del Viewpoint Institute e con la partecipazione di Péter Krekó, direttore di Political Capital.

Tra gli attesi temi più leggeri, saranno all'ordine del giorno i misteri della cottura del pane, ai quali introdurranno Szabolcs Szabadfi, comunemente noto come Szabi, il fornaio, e Tamás Bereznay, lo chef stellato di Konyhašefosé, ma si parlerà anche di birra ungherese con Dániel Bart, figura indispensabile della cultura della birra.

Architetti come József Finta, Zsolt Gunther e Bence Vadász, vincitori del premio YBL, parleranno della rivoluzione nel design degli uffici. In visita al festival c'è anche Detre Örs Hunor, il team che ha sviluppato il James Webb Space Telescope (JWST), uno dei principali sviluppatori della più grande impresa di ricerca spaziale di oggi.

Tra i programmi di musica leggera, da segnalare il concerto di Ákos, ma durante i tre giorni si esibiranno, tra gli altri, Irie Maffia, Blahalouisiana - con strumentazione di musica classica -, Balkan Fanatik, Bagossy Brothers Company, Valmar, Follow the Flow, oltre a György Korda e Balázs Klári, Dzúdló, T. Danny, Caramel e Joci Pápai. Dopo i concerti dal vivo, le feste dureranno fino all'alba in un tendone ancora più grande rispetto allo scorso anno, nella MCC Arena.

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Mandarino