L'OMS - l'organizzazione sanitaria dell'ONU - guidata da Tedros Adhanom Ghebreyesus, marxista-comunista etiope, si appresta ad adottare un accordo con i 194 stati membri - cioè il mondo intero - nella loro Assemblea Generale del prossimo anno, che darà il Controllo globale e completo dell'OMS sugli stati-nazione in caso di epidemie e pandemie. 

Ne ho già scritto diverse volte, ma non è possibile parlarne e scriverne abbastanza, perché vedo che le notizie ad esso relative sono un po' oscurate dai media ufficiali - purtroppo anche nel nostro Paese.

Così come non si è saputo molto - purtroppo - del fatto che recentemente si è svolta nel nostro Paese una conferenza dell'OMS, alla quale hanno partecipato anche i leader sanitari ungheresi. Infatti, durante questo incontro è stata adottata anche una Dichiarazione di Budapest.

Non importa, andiamo al punto.

Nell'ambito dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), due accordi sono già in pieno svolgimento, vale a dire la modifica del Trattato sulla pandemia e il Regolamento sanitario internazionale (RSI). Questi emendamenti sarebbero stati presentati all'assemblea generale del 2024, che li avrebbe approvati secondo i loro piani.

L'unico piccolo problema è che queste "modifiche" cambierebbero praticamente radicalmente le nostre vite - non solo le nostre, ma il mondo intero. In un modo piuttosto inquietante, per usare un eufemismo.

Quello che si può sapere su questo è che, sulla base del trattato sulla pandemia e degli emendamenti al RSI, l'Organizzazione mondiale della sanità, l'OMS, diventerebbe praticamente un governo mondiale della sanità in quanto superorganizzazione sovranazionale e globale. Sulla base delle bozze, l'OMS svolgerebbe i seguenti compiti:

Individuazione precoce e prevenzione delle pandemie - per le quali si sta istituendo un sistema globale di allerta precoce e monitoraggio.

L'OMS non sarebbe più altro che l'autorità di coordinamento per le questioni di salute globale, il che priverebbe di fatto le autorità sanitarie nazionali e locali della possibilità di decisioni indipendenti, e quindi contraddirebbe fondamentalmente il principio di sovranità e indipendenza nazionale.

Un altro obiettivo: rafforzare la cooperazione internazionale in aree come la sorveglianza, gli allarmi e la risposta, che equivarrebbe alla creazione da parte degli Stati di un sistema globale di sorveglianza dei cittadini imposto dall'OMS, e alla lotta contro la "disinformazione" in tutto il mondo, che sarebbe essenzialmente equivalente all'introduzione della censura.

È anche una fortuna e una buona notizia - di cui non sappiamo nulla - che un gruppo di avvocati di dieci paesi abbia tenuto una riunione a Colonia alla fine di giugno e si sia opposto con forza all'introduzione dei suddetti emendamenti dell'OMS.

Anwalte für Aufklärung rifiuta sia il Trattato pandemico che il RSI come obiettivi che vanno contro lo stato di diritto, le libertà umane, il principio di sussidiarietà e la sovranità degli Stati nazionali.

I dieci paesi partecipanti sono Austria, Svizzera, Liechtenstein, Francia, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Israele e Germania.

Dicono chiaramente: dicono no al totalitarismo e dicono no al governo mondiale , più precisamente al suo primo, furtivo passo.

Voglio anche essere chiaro: hanno, avevano e avranno ragione.

Se l'OMS, con un terrorista in pensione al timone, vuole davvero raggiungere tali obiettivi entro il 2024, non abbiamo altra scelta che lasciare l'OMS, che è finanziata principalmente da Big Pharma, società private e Bill Gates.

La nostra sovranità è importante per noi? SÌ!

E non certo solo contro l'OMS...

Fonte: Nazione ungherese

Immagine di copertina: Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale etiope dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)
MTI/EPA/Keystone/Salvatore Di Nolfi