Sebbene il giornale liberale cerchi di sminuire i meriti del primo ministro ungherese, è costretto ad ammettere che il leader del nostro Paese è diventato un esempio per i repubblicani.

Secondo il liberale Washington Post, il primo ministro ungherese è diventato negli ultimi anni uno dei modelli di riferimento del movimento di destra negli Stati Uniti. Anche se il quotidiano americano scrive in tutto l'articolo in tono dispregiativo nei confronti del primo ministro ungherese, l'analisi dimostra come un fatto innegabile che i repubblicani vedono in Viktor Orbán un esempio da seguire. A sostegno di ciò, sottolineano il successo ottenuto alla convention annuale della destra americana, l’evento chiamato CPAC (Conservative Political Action Conference), ma aggiungono cinicamente che il primo ministro ungherese ha ricevuto una standing ovation per aver frustato il governo globalista. classe e i media liberali.

Nel dibattito di mercoledì sera i principali sfidanti repubblicani di Donald Trump hanno suonato sulle note di Orbán e del partito di governo Fidesz - continua il Washington Post in riferimento alla battaglia televisiva tra i candidati repubblicani alle presidenziali, alla quale era assente solo l'ex presidente degli Stati Uniti.

Il giornale precisa che durante il dibattito i candidati hanno parlato, condannando l'infiltrazione dell'ideologia di genere nell'istruzione pubblica, la politica liberale delle frontiere aperte, l'influenza dello speculatore americano György Soros, e hanno "lamentato" il flusso apparentemente infinito di armi che Washington riversa in Ucraina.

L'analisi si addentra poi nel "rapporto amichevole, non più duraturo" tra Donald Trump e Viktor Orbán. Credono che il primo ministro ungherese sia il leader europeo preferito dall'ex presidente.

In un'intervista con l'opinion leader americano Tucker Carlson, il primo ministro ungherese ha ribadito la speranza che l'attuale candidato repubblicano riconquisti la leadership nel 2024. "Trump è l'uomo che può salvare il mondo occidentale", ha affermato il Primo Ministro.

Pochi giorni dopo, l’ex leader statunitense ha ricambiato il favore sui social media, scrivendo: “Viktor Orbán è un grande leader e una grande persona. Il meraviglioso popolo ungherese è fortunato ad avere a capo una persona del genere", scrive il Washington Post.

L'intervista a Viktor Orbán, pubblicata sulla piattaforma X, è già stata vista da circa 130 milioni di persone in quasi un mese.

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