La Willkommenskultur voluta da Angela Merkel voleva offrire una cura alla mancanza di occupazione di qualità e ai problemi demografici. È ormai un dato di fatto che questa non è stata l'impresa politica ed economica della Cancelliera Merkel. Infatti!
Ora è più chiaro che mai che ha aperto la porta all’occupazione illegale del paese, alimentata dai trafficanti di esseri umani. È anche vero che l’integrazione dei migranti economici è fallita. È quasi impossibile costringerli a lavorare, preferiscono il freelance.
Le guerre dei migranti stanno aumentando all’interno dei paesi occidentali, che sono integrati da zone vietate.
Analizzando più in profondità gli immigrati economici, la loro motivazione spirituale, che è la molla delle loro azioni, crea disagio rispetto al futuro dell’Europa.
Vedendo la prosperità dei popoli europei, sembra che vogliano vendicarsi di secoli di oppressione coloniale. Il sistema istituzionale dell’UE aiuta inspiegabilmente in questo. La popolazione europea resterà scioccata nel vedere che l'intervento dell'amministrazione democratica degli Stati Uniti prefigura la creazione di una struttura statale federale europea che può essere tenuta in una mano.
I politici di Bruxelles che non vogliono dimettersi adorano come pecore in mano gli invasori del potere monetario europeo, che sta alzando una cortina di fumo attorno a loro. Nel nostro continente si sta radunando un esercito di immigrati clandestini che possono essere utilizzati per la guerra.
Non dovremmo illuderci che, se saranno sostenuti, saranno in grado di rovesciare i governi legittimi nello spirito del jihad.
La guerra scoppiata in Israele sta già dipingendo scene pericolose nei cieli del nostro continente. Le manifestazioni di simpatia per Hamas nelle capitali occidentali sono un fenomeno allarmante.
La maggioranza dei democratici al governo negli USA è interessata all’escalation della guerra russo-ucraina. Senza sacrificare il proprio sangue, possono fare dell’Ucraina una colonia economica e finanziaria per decenni. L’Unione Europea, come alleata, ha già perso le scorte di armi necessarie per la sua eventuale difesa, perché vengono utilizzate in Ucraina.
La gestione finanziaria del sindacato è soffocata dai prestiti contratti. I loro politici corrotti stanno tradendo il futuro dei nostri popoli. La sovranità delle nostre nazioni viene venduta, poiché il denaro fruttifero mangia dalla nostra stessa ciotola.
Possiamo farlo insieme per il futuro delle nostre famiglie: apriamo gli occhi, mettiamo fine alla sordità.
Stiamo raccogliendo le forze per la prossima Marcia della Pace ed esprimendo, con un numero senza precedenti prima delle elezioni europee e locali del 2024, che la nostra posizione cristiano-nazional-conservatrice è solida, che la cultura dell’Europa, incluso il nostro Paese, che è più di mille anni, non è in vendita.
Che la Libertà - la Fede - la Speranza - l'Amore ci tengano uniti!
László Csizmadia
è il presidente del consiglio di amministrazione della CÖF-CÖKA