Nonostante Israele faccia costantemente concessioni da parte dei territori, nonostante dia posti di lavoro ai palestinesi, nonostante conceda loro pari diritti, essi continuano a desiderare la perdita di Israele.

Israele è la pagina "Canaan dove scorre latte e miele", appare quotidianamente su Facebook e all'improvviso arriva la notizia che Satana in persona è apparso in Terra Santa. Non c'è dubbio che Satana sia l'autore intellettuale dell'omicidio di bambini, atto bestiale compiuto in nome di Hamas. Nell'antica terra degli ebrei, donata loro da Dio, la “Terra Promessa”, il male sembrava rovinare il disegno di Dio.

Il progetto originario era quello di educare il "popolo eletto", che Dio plasmò come "il ferro nella fucina" affinché da esso nascessero la Madre di Dio e suo Figlio, il Redentore. E il piano si è realizzato, è venuto il Messia promesso, solo i suoi non lo hanno riconosciuto. Naturalmente lo riconobbero i discepoli di Gesù, i 12 apostoli e molti altri che formarono le prime chiese cristiane. Ma la maggioranza lo respinse, per questo Gesù profetizzò in anticipo la distruzione del tempio, la perdita di Gerusalemme, che portò con sé la “dispersione” del popolo nel mondo.

Questo era già successo nella vita del popolo, ne ha parlato Geremia. "Urlate, pastori, e gridate e giacete nella polvere, voi capi del gregge, perché viene il tempo in cui sarete uccisi e dispersi, e voi, pur essendo vasi preziosi, perirete". (Ger25,34) «Gesù si rivolse loro: «Figlie di Gerusalemme, disse loro, non piangete su di me. Piangete piuttosto su voi stessi e sui vostri figli» (Lc 23,28). Accadde anche questo, il popolo ebraico fu costretto a lasciare la terra che aveva ereditato.

Vissero in America e in Europa, ma il male non poté riposarsi, incitò gli europei contro di loro perché prosperavano troppo bene ("vedi l'eccellenza ebraica"), nacque l'invidia, che culminò poi nell'Olocausto. Pertanto, II. Dopo la seconda guerra mondiale molti ritornarono al loro patrimonio, ma nel frattempo esso venne occupato da altri popoli. E questo popolo erano i musulmani, che pensavano che la terra fosse loro. Gli ebrei riconquistarono il territorio con una guerra giusta e fondarono Israele. Ma i musulmani sono estremisti, non si sono mai accontentati di questo. Guidati da Satana fin dall’inizio, hanno commesso sanguinosi omicidi, guidati dall’organizzazione terroristica Hamas, e hanno continuamente distrutto gli accordi di pace.

E il progetto di Dio è quello di “radunare” da tutto il mondo. "Il raduno dei dispersi Israele" (Ezechiele 11:11), quando i figli d'Israele vengono "riportati tra le loro braccia" La Scrittura profetizza che verrà il tempo in cui dovranno tornare in Israele, come avvenne molto tempo fa nella vita del popolo. «Così dice il mio Signore, il Signore: Agiterò la mano verso i popoli, darò un segno alle nazioni, ed esse ricondurranno a casa i tuoi figli sulle loro braccia e le tue figlie sulle loro spalle» ( Isaia 49:22). Questo è quello che è successo nel II. dopo la seconda guerra mondiale, ma senza pace. Sionista è diventata una parolaccia, anche se riguarda solo il raduno dei figli di Sion.

Anche l'opinione pubblica mondiale sta dalla parte dei poveri, degli "oppressi" palestinesi e ha dichiarato Israele un aggressore, anche se sono semplicemente tornati a casa.

Nonostante Israele faccia costantemente concessioni da parte dei territori, nonostante dia posti di lavoro ai palestinesi, nonostante conceda loro pari diritti, essi continuano a desiderare la perdita di Israele. Hamas, controllato da Satana, e Hezbollah lottano per la completa distruzione di Israele e lottano contro la pace, spesso a costo dell’omicidio. Uccide coloro che vogliono la pace, coloro che conducono negoziati di pace, le loro vite non sono al sicuro. Cos’altro è questo se non l’opera di Satana? Prepara gli assassini assassini, i bestiali assassini di bambini.

Atei e Ballibi in diverse parti del mondo accusano tutti Israele di essere l'"aggressore". Basta però rendersi conto che questo pezzo di terra è sempre appartenuto agli ebrei e tale rimarrà sempre, secondo il disegno di Dio.

Il giudizio del mondo di sinistra contro Israele non basta, ci sono gruppi ebraici in America che pregano per la distruzione di Israele. Si considerano ebrei religiosi, mentre i sionisti, creatori e abitanti di Israele, sono atei. Israele non ha bisogno del territorio e non ha bisogno di uno stato, lo leggono dalla Torah. Ci chiediamo se questi ebrei stiano festeggiando l'esodo dall'Egitto e l'ottenimento finalmente della Terra Promessa dopo 40 anni di vagabondaggio nel deserto.

L'Egitto in realtà non è lontano dalla terra promessa, ma la migrazione durò 40 anni perché erano insoddisfatti, desideravano ritornare nelle pentole egiziane, quelli liberati dalla schiavitù. Finalmente una nuova generazione ha potuto occupare la Terra Santa, Canaan dove scorre latte e miele, l'odierno Israele. Già allora gli Ittiti, gli Amorrei, i Perizziti e altri popoli cananei erano abitati da popoli pagani. Naturalmente dovettero ancora lottare per occupare la terra che Dio aveva dato loro in dono. Combatterono la battaglia e catturarono la loro eredità in modo da ricevere una "benedizione" se avessero seguito Dio e una "maledizione" se se ne fossero andati.

Potevano vivere lì finché Gesù, il Figlio di Dio, non fosse stato rifiutato. Poi è iniziata la “dispersione”, ma Dio non ha scacciato il suo popolo per sempre. Era giunto il momento in cui bisognava riprendersela, e questo non lo capisce il mondo sprofondato nell’umanesimo liberale.

Tuttavia, è giunto il momento della conversione degli ebrei, come profetizzato nel Nuovo Testamento. Gli ebrei che vivono nella "dispersione" e che hanno rifiutato Gesù aspettano da allora la venuta del Messia. Ma lui non viene, perché è venuto 2000 anni fa. Ciò è stato riconosciuto da gruppi crescenti di ebrei nel 20 ° secolo. dall'inizio del secolo, come sta scritto: "...finché le genti non saranno pienamente convertite, allora tutto Israele riceverà la salvezza..." (Rm 11,25-26).

È stato creato un gruppo di ebrei messianici, che mantengono la loro ebraicità, non si sono fusi con i cristiani, ma accettano e riconoscono Gesù come il Messia. Il movimento ebraico messianico cerca il contatto con i cristiani oggi. Vorrebbe che li conoscessero, di recente, ad esempio, il loro rappresentante ungherese è apparso all'Incontro Carismatico Cattolico Nazionale. Da essi si potrebbe ottenere la pubblicazione del Movimento Ebraico Messianico, che ne descrive dettagliatamente le caratteristiche. Gli ebrei messianici credono che il loro movimento sia l'inizio della "venuta alla perfezione" (Rom 11,12) e della "vita dalla morte" (Rom 11,15) del giudaismo. In questa risurrezione vedono un segno che il tempo delle genti è pieno (Lc 21,14), e noi stiamo vivendo il tempo di preparare la strada fino alla venuta del Signore» (Rm 11,25), scrivono. (Daniel Juster e Peter Hocken: The Messianic Jewish Movement) Sui social media si chiamano Ebrei per Gesù.

Se atei, liberali e persone di sinistra si prendessero la briga di leggere le Sacre Scritture, che sono la Parola ispirata di Dio, la parola di Dio al mondo, non condannerebbero Israele. Chiunque incolpi Israele di essere tornato alla sua antica eredità sta combattendo contro Dio.

Immagine in primo piano: stellalevi tramite Getty Images