I comunisti rumeni l'hanno smantellata e ora è tornata al posto che le spetta, la meravigliosa colonna barocca di Maria.
La seconda statua votiva più antica della Transilvania, la barocca Colonna mariana, è stata restituita al centro della città di Cluj. Martedì pomeriggio sul piedistallo è stata posta una copia autentica della statua della Vergine Maria. Lo ha annunciato Oláh Emese, vicesindaco di Cluj.
Il politico dell'Unione Democratica Rumena Ungherese (RMDSZ) ha condiviso sulla sua pagina social le foto della statua velata della Vergine Maria già sul piedistallo. Tutto sarà a posto presto, ha scritto.
Il restauratore di pietre Zoltán Árpád Kiss, che sta eseguendo i lavori di restauro e ricostruzione del monumento, ha dichiarato martedì sera a MTI: la ricostruzione della statua votiva è completata al 90%, dopodiché seguiranno gli ultimi ritocchi.
Il passo successivo sarà quello di sostituire i tre occhi d'angelo e le ampolle, e contemporaneamente smontare le impalcature, in modo che gli elementi esposti non vengano danneggiati. Successivamente segue un ritocco finale ed un trattamento protettivo. Quest'ultima potrà avvenire solo quando il monumento sarà asciutto, ha affermato Zoltán Árpád Kiss.
La statua della Vergine Maria e gli altri elementi scultorei del monumento sono stati gravemente danneggiati negli ultimi decenni, pertanto la statua del santo e gli angeli originali sono rimessi in condizioni museali. Di essi una copia autentica sarà visibile nella pubblica piazza.
Il piedistallo del monumento del XVIII secolo e le tre ampolle, invece, possono essere visti nella loro forma originale nella piccola piazza all'incrocio tra le vie Università e Farkas (Mihail Kogalniceanu). Zoltán Árpád Kiss ha detto che stanno cercando di completare i lavori di ricostruzione entro la scadenza del 20 dicembre. Attualmente l'impresa edile sta lavorando anche alla progettazione del piccolo spazio attorno al monumento.
La colonna mariana di Cluj è il secondo monumento pubblico più antico della Transilvania, dopo la statua di San Giovanni Nepomuceno a Sibiu.
Dopo diversi decenni è tornata nella sua collocazione originaria, di fronte alla chiesa degli Scolopi, all'incrocio tra le vie Università e Farkas (Mihail Kogalniceanu), da dove si affaccia sulla piazza principale della Chiesa di San Michele.
La statua votiva barocca del XVIII secolo fu demolita dalle autorità comuniste rumene nel 1959, dopo il suo restauro, perché intralciava il traffico automobilistico. Dal 1961 si trovava nel giardino della chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, situato in uno dei più grandi complessi residenziali, chiuso al pubblico da due viali, dove era appena percettibile a causa dell'intenso traffico.
L'organismo di rappresentanza ha deciso nel 2018 di restituire la statua votiva al centro cittadino. Il suo restauro fa parte del progetto che prevede la ristrutturazione completa di Farkas Street e delle strade circostanti, che sarà completato alla fine dell'anno.
Nel 1744 Antal Kornis, un importante rappresentante dell'aristocrazia cattolica della Transilvania, firmò un contratto con lo scultore Anton Schuschbauer per la realizzazione della Colonna di Maria. Intese il monumento come un'offerta di ringraziamento per la fine dell'epidemia di peste iniziata nel 1738.
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Foto di copertina: La colonna barocca di Maria coperta il 22 novembre 2023, dopo essere stata ricollocata nella sua posizione originaria, di fronte alla chiesa degli Scolopi a Cluj, all'incrocio tra le vie Egyeteme e Farkas (Mihail Kogalniceanu) Fonte: MTI/Gábor
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