Cara Europa progressista! Noi sottoscritti ungheresi degli altopiani annunciamo rispettosamente che siamo collettivamente omosessuali, lesbiche, bisessuali, pansessuali, asessuali, transgender, travestiti, travestiti (non abbiamo idea di cosa sia, ma può solo essere positivo, perché viene dall'Occidente), inoltre, cervi, giostre, ecc... così che noi, cinquecentomila, siamo diventati tutto questo da oggi.

Lo abbiamo fatto quasi di nostra spontanea volontà, perché sulla base delle nostre esperienze finora, noi, in quanto minoranza nazionale indigena, siamo solo una falena per l'UE, cioè niente e nessuno.

Dopo tutto questo, chiediamo rispettosamente all'onnipotente Bruxelles di trattare con noi come un vero problema, come una "vera" minoranza.

No, non vogliamo una terza toilette, non vogliamo sensibilizzare i bambini degli asili al cambio di genere, siamo ricorsi a questo film solo per tenervi davanti uno specchio.

Guarda in questo specchio! Ci hai promesso dopo il 1998 che se avessimo votato per l'adesione all'UE, avremmo ricevuto garanzie a livello europeo per la crescita della nostra vita di minoranza. Ma sapevi già che ci stavano mentendo. È vero che i catalani, gli altoatesini, i baschi, i galiziani e altre minoranze nazionali hanno lottato per i propri diritti nei propri stati, ma lei ha promesso che Bruxelles ci avrebbe aiutato in questa lotta nazionale.

Ebbene, dopo tutto questo, diciamo solo questo: non abbiamo nessuna intenzione di adeguarci alla loro aberrante politica sociale, secondo la quale per te vale più un combattente ISIS travestito da rifugiato che un pensionato bisognoso di cure, uno zombie Antifa protestare contro i suoi simili vale più di un praticante se è giovane, e un istintivo vale più di un fiero patriota, e un travestito vale più di un bravo padre di famiglia.

Quindi abbiamo imparato la lezione: possiamo contare solo su noi stessi e continueremo a farlo dopo questo, perché ci sono alcuni di noi qui nel paese dei Carpazi che stanno insieme e non si inginocchiano davanti a te, e non ci importa se tra di voi ci sono sempre più persone che cambiano identità e genere, siano essi ermafroditi o cervi, chiederemo solo a questi individui di non masticare le piante del nostro giardino o di saltare fuori davanti alla nostra macchina!

Ci dispiace di averti creduto e di aver sprecato il nostro tempo con questo malinteso.

Speriamo che dopo questo non riceveremo un'altra punizione collettiva, perché abbiamo ancora il vecchio bug su di noi.

Dio ti benedica nel tuo bellissimo, nuovo mondo, e noi spingeremo per la millesima volta a salvarci nel Felvidék, così come in tutte le altre zone separate, perché questo è il nostro destino ungherese.

(Sándor Papp/ Felvidek.ma )