La parola latina Avvento significa attesa del Signore. Le 4 settimane prima di Natale sono le settimane dell'Avvento, i greci hanno 6 settimane, le mantengono anche gli ortodossi e anche i protestanti.

Ha avuto inizio nel IV secolo e trae origine dalla Chiesa cattolica, che significa chiesa universale. Poiché questa è la chiesa di Gesù fin dal principio, fu fondata dagli apostoli. Il protestantesimo emerse solo dopo la Riforma, negli anni Quaranta del Cinquecento, e da quel momento in poi emersero ancora più modi di celebrazione.

Corona dell'Avvento

fanno i pini nella chiesa cattolica, ogni domenica accendono una candela in più, anche questo è stato tramandato alle famiglie. Tre candele sono viola, che è il colore del pentimento, l'ultima rosa è il colore dell'amore, della gioia, perché è nato il Signore. Fino alla metà del XX secolo Avvento significava anche periodo di digiuno. Avvento dicembre Dura fino al 24 e termina con la messa di mezzanotte, che è una festa di gioia.

Calendario dell'avvento

si facevano anche 24 finestre fino a Natale. Questo viene da un evangelico che, da bambino, non vedeva l'ora che arrivasse il Natale e assediava incessantemente sua madre di domande. Per questo sua madre fece un calendario in cui ogni giorno dietro la finestra c'era un cioccolatino. Gli ha dato così tanta gioia che, quando è cresciuto, ha avviato un'attività per questo.

Ma chi è il Signore che aspettiamo?

Viviamo in una cultura giudaico-cristiana, per noi Gesù è il nostro Messia, il nostro Salvatore, al quale ci rivolgiamo per il perdono dei nostri peccati, affinché possiamo ritornare al Padre, creatore della terra, dopo la nostra morte. Gesù è la porta attraverso la quale possiamo farlo.

Gesù è un personaggio storico, le cui azioni furono accuratamente registrate dai suoi discepoli e poi riportate nelle Sacre Scritture, altrimenti nella Bibbia. Gesù Bambino è nato in Medio Oriente, nella Terra Promessa, in Israele, terra donata da Dio al "popolo eletto", al popolo ebraico. È nato dove ora c'è una guerra, dove dalla seconda conquista del popolo ebraico, nella seconda guerra mondiale. Dalla sua fondazione, dopo la seconda guerra mondiale, ci sono stati continui disordini.

Sebbene gli ebrei, la madre di Gesù, Maria, Gesù stesso e i fondatori del cristianesimo vivessero in Israele 2000 anni fa. Ma la maggior parte degli ebrei non accettava il figlio di Dio come Salvatore, Messia, quindi, come profetizzato da Gesù, Gerusalemme fu distrutta (dai romani) e le persone furono "disperse" nel mondo. Dopo l'Olocausto, Israele fu ristabilito, ma ormai la Terra Santa era occupata dai musulmani. Da allora, quindi, ci sono stati disordini in Terra Santa, luogo della nascita di Gesù.

Ma cosa è successo 2000 anni fa?

Viveva a Nazareth una vergine di nome Maria, alla quale fece visita l'arcangelo Gabriele, che le era stato mandato da Dio. Ha detto: "Ave Maria, piena di grazia. Il Signore è con te, benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno». "Che razza di saluto è questo?" - rispose Maria. Allora l'angelo le spiegò che avrebbe concepito un figlio dallo Spirito Santo che avrebbe portato benedizioni al mondo intero.

E Maria ha detto di sì. Tutto dipendeva da questo, da una donna.

Così il bambino fu concepito dallo Spirito Santo e cresceva di giorno in giorno. Mária scoprì in modo mistico che anche sua cugina Erzsébet aveva concepito un maschio nonostante la sua vecchiaia, quindi andò a trovarla. (Il figlio di Erzsébet divenne il successivo San Giovanni Battista, che preparò la strada a Gesù).

Nel frattempo, le condizioni di Mária migliorarono abbastanza bene. Quando József, il suo fidanzato, tornò a casa, rimase scioccato nel vedere che Mária era incinta. Lottò, e volle perdonarlo in silenzio, perché se fosse stato accusato di questo, a quell'epoca sarebbe stato lapidato. Ma nel suo sogno ricevette anche la visita dell'angelo. Le disse: "Non temere, sposa Maria, il bambino viene dallo Spirito Santo".

Accadde che l'imperatore Augusto ordinò il censimento, che richiedeva di recarsi a Betlemme, perché lì era nato Giuseppe. La misero su un asino, Maria, che era già in uno stato avanzato, si sedette sull'asino, accanto a lei camminava Giuseppe, l'uomo giusto. Ci è voluto molto tempo prima che arrivassero a Betlemme, cosa che, tra l'altro, era stata predetta dai profeti, dicendo che lì sarebbe nato il Messia. Ma non riuscivano a trovare un posto dove stare, anche se giravano per tutta la città. Infine soggiornarono in una grotta alla periferia di Betlemme, che veniva utilizzata per ospitare gli animali. József si prese cura di Mária e preparò anche la piccola mangiatoia per accogliere la neonata.

E infatti, il bambino Gesù è nato di notte. La notizia fu portata ai pastori dagli angeli che visitarono il neonato.

Il Natale è anche una festa d'amore, perché "Dio è amore", si festeggia il suo compleanno. A proposito, nessuna religione al mondo ha la parola "amore". E Gesù diede questo comando: "Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi".

Soprattutto, il Vangelo di Luca contiene la storia della nascita di Gesù. In questo tempo di Avvento, leggiamo e recitiamo la preghiera del movimento Fiamma d'Amore, qualunque sia la denominazione a cui apparteniamo:

Una preghiera di unione con il Signore

Mio amato Gesù!
Che i nostri piedi camminino insieme,
le nostre mani si uniscano,
i nostri cuori battano insieme,
i nostri cuori sentano insieme, le nostre menti
siano unite in un pensiero,
le nostre orecchie ascoltino insieme il silenzio,
i nostri occhi si guardino e i nostri occhi convergano,
le nostre labbra insieme imploriamo misericordia dall'Eterno Padre! Amen.

Caterina il Ragno

Immagine di copertina: Betlemme della Nazione davanti al Parlamento
Fonte: Kisgyőr