Se Gergely Karácsony decidesse consapevolmente di liquidare la cooperazione invece dell'accordo, violando così gli obblighi legali fondamentali per i governi locali, potrebbe esserci spazio per l'avvio di procedimenti disciplinari.

Recentemente, in un rapporto di interesse pubblico, un privato ha avviato un procedimento disciplinare presso l'Assemblea metropolitana contro Gergely Karácsony, perché, secondo lui, la capitale deve al Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti (di seguito: ÉKM) 2,175 miliardi di fiorini per il mantenimento di il Budapest Pass, cioè che i cittadini della capitale paghino le linee HÉV e le linee di autobus delle agglomerazioni possono essere utilizzate anche con un BKK Pass.

L'anno scorso era ancora in vigore il contratto tra lo Stato e la capitale, secondo il quale lo Stato concedeva 12 miliardi di fiorini all'anno al trasporto pubblico di Budapest. Poiché Gergely Karácsony non ha accettato l'offerta dell'ÉKM, i contratti sono scaduti il ​​31 dicembre 2023 e il comune di Budapest ha perso il diritto di definire gli orari delle tratte HÉV e delle tratte dell'agglomerato Volánbüz, nonché la base giuridica per l'abbonamento comune di Budapest cessato di esistere.

Secondo quanto riportato dalla stampa, Gergely Karácsony potrebbe aver deciso consapevolmente di rifiutare la collaborazione con lo Stato, motivo per cui l'informatore István Tényi può avviare l'Assemblea metropolitana per indagare sulla responsabilità del sindaco in caso di annullamento dell'abbonamento. 

L'informatore fa riferimento all'articolo N), comma (3) della Legge fondamentale ungherese, secondo cui anche i governi locali sono tenuti a rispettare il principio di una gestione del bilancio equilibrata, trasparente e sostenibile.

Va notato che secondo l’articolo 34, comma 1 della Legge fondamentale, gli enti locali e gli enti statali cooperano per raggiungere gli obiettivi comunitari, e l’articolo 38, comma 5, prevede che le organizzazioni economiche di proprietà dello Stato e degli enti locali sono definite da legge gestire in modo indipendente e responsabile in conformità con i requisiti di legalità, opportunità ed efficienza (cioè, anche il BKK deve tendere a questo, deve soddisfare questi requisiti quando prende le sue transazioni e decisioni legali).

Per quanto riguarda la responsabilità disciplinare dell'attuale sindaco, si può dire che CXCIX del 2011 sui dipendenti pubblici. Legge (Kttv.) 225/K. § (1) par. le disposizioni applicabili al sindaco devono valere anche per il sindaco.

La responsabilità disciplinare è uno degli istituti specifici del rapporto giuridico di pubblico servizio (pubblico dipendente). In caso di commissione di illecito disciplinare si può parlare di responsabilità disciplinare del dipendente pubblico, che commette illecito disciplinare se viola colposamente gli obblighi derivanti dal rapporto di servizio pubblico. Il professionista dell'autorità del datore di lavoro è obbligato ad avviare la procedura se esiste il fondato sospetto che sia stata commessa un'illecito disciplinare.

Il Kttv. 225/E. Secondo il §, il sindaco commette illecito disciplinare se viola colposamente i doveri derivanti dal suo incarico. Sanzioni disciplinari che possono essere irrogate al sindaco:

• rimprovero,

• riduzione della retribuzione e dell'onorario del sindaco non superiore al 20% (la riduzione della retribuzione e dell'onorario non può applicarsi ad un periodo superiore ad un anno).

Se Gergely Karácsony decidesse consapevolmente di liquidare la cooperazione invece dell'accordo, violando così gli obblighi legali fondamentali per i governi locali, potrebbe esserci spazio per l'avvio di procedimenti disciplinari.

Il contratto conteneva diritti così importanti per il capitale, la cui perdita può essere valutata come un errore strategico di Gergely Karácsony, e in questo caso si può sostanzialmente escludere una negligenza, probabilmente il sindaco non ha firmato l'accordo con l'obiettivo di mettersi successivamente in una posizione di vittima, al governo può dimostrare che ciò rende impossibili i governi locali e mi fa sentire disgustato dalla gente di Budapest.

Il Kttv. 225/F. § (1) par. l'organo rappresentativo ordina un procedimento disciplinare contro il sindaco, il membro dell'organo rappresentativo, la sua commissione e il capo dell'ufficio governativo della capitale e della contea hanno il diritto di avviare la procedura. Il procedimento disciplinare può essere suddiviso in due fasi principali:

la prima è la fase dell'esame, la seconda è la fase della decisione. Il Kttv. 225/F. § (2) par. ai sensi della procedura disciplinare (fase d'indagine) deve essere avviata un'indagine per lo svolgimento della quale deve essere incaricata una commissione d'inchiesta composta da tre membri tra i membri dell'organo di rappresentanza.

Il Kttv. 225/F. § (3) par. secondo la commissione d'inchiesta, essa è tenuta a condurre l'indagine entro trenta giorni dal suo incarico, nell'ambito della quale ascolterà il sindaco. La commissione d'inchiesta prepara il suo rapporto entro otto giorni dalla conclusione dell'indagine, e il presidente della commissione d'inchiesta convoca fuori turno una riunione dell'organo rappresentativo, entro quindici giorni dalla preparazione del rapporto, inviando il rapporto al contemporaneamente. Sulla base del rapporto, l'organo rappresentativo prende una decisione sostanziale sul caso disciplinare del sindaco (fase decisionale) in una riunione convocata dal presidente della commissione d'inchiesta, ma al più tardi entro gli otto giorni successivi. Per condurre la discussione di questo ordine del giorno, l'organo rappresentativo elegge tra i suoi membri un presidente.

Il sindaco è tenuto a collaborare alla procedura.

Il Kttv. 225/F. § (4) par. può essere sospeso dalla carica di sindaco nel corso del procedimento disciplinare (in tal caso può essere trattenuta parte della retribuzione). Il sindaco può impugnare il provvedimento di sospensione entro otto giorni dalla sua notifica secondo le norme applicabili alle controversie di funzione pubblica. Il tribunale prende una decisione entro otto giorni, non c'è spazio per rimedi legali contro la sua decisione.

In termini di esempi internazionali, ad esempio nel Regno Unito ogni autorità locale dispone di un comitato di controllo degli standard eletto dal consiglio, con almeno una o due persone indipendenti come membri a pieno titolo, che ha la capacità di raccomandare sanzioni ai rappresentanti eletti a livello locale. non sono conformi ai requisiti del codice locale.

Lo Standards Board è composto da organismi regionali (come autorità di prima istanza) e da un organismo nazionale (come autorità di ricorso). Il consiglio può adottare misure disciplinari contro gli eletti locali se non rispettano le disposizioni del codice locale: rimprovero pubblico, sospensione fino a tre mesi o interdizione dall'incarico fino a cinque anni.

In Germania, secondo l’articolo 28, paragrafo 2 della Legge fondamentale (Grundgesetz – GG), il comune ha il diritto di regolamentare tutte le questioni della comunità locale sotto la propria responsabilità, così ad esempio la legge sulla costituzione del governo locale della Bassa La Sassonia (NKomVG) regola i compiti e le responsabilità del sindaco.

Secondo il GG, la violazione di un "obbligo dovuto" da parte del capo del potere esecutivo (nel caso dei governi locali, il sindaco) a seguito di un atto illegale intenzionale o di negligenza grave fornisce alla pubblica amministrazione un diritto di risarcimento. Questo diritto di ricorso può essere esercitato indipendentemente dallo status giuridico del capo dell'esecutivo: indipendentemente dal fatto che sia stato eletto direttamente o indirettamente. Le leggi provinciali sugli istituti degli enti locali devono prevedere espressamente questo diritto di ricorso contro i consiglieri eletti.

Nella normativa tedesca, il sindaco è (anche) responsabile del pareggio del bilancio comunale.

Nello Stato dell'Assia, se il sindaco viola gravemente i suoi doveri d'ufficio, l'organo di rappresentanza comunale può chiedere all'autorità che lo ha avviato l'avvio di un procedimento disciplinare e, se l'autorità che lo ha avviato respinge la richiesta, l'organo di rappresentanza del comune può rivolgersi alla Camera disciplinare , e se quest'ultimo accoglie la richiesta allora , ciò comporta già l'avvio di un procedimento disciplinare ufficiale (decide anche sulla sospensione temporanea e sulla trattenuta dello stipendio).

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Immagine in primo piano: Il sindaco Gergely Karácsony parla prima della partenza dei tram e degli autobus leggeri festivi della BKV alla stazione ferroviaria di Hungária il 1 dicembre 2023. MTI/Peter Lakatos