Il periodo di digiuno dell’anno 2024 inizia a metà febbraio. È utile e sensato prepararsi a ciò in modo tale che il digiuno porti davvero i frutti preziosi che il Signore e noi ci aspettiamo da esso. Digiunare significa sempre confrontarsi con un dato periodo della nostra vita, e impariamo che come il vignaiolo attento pota per tempo la vite affinché dia più frutto, così deve essere anche per la nostra vita. Uno dei difetti più comuni, spesso non rilevati, delle nostre viti improduttive è mentire, scivolare e origliare. È un danno alla civiltà che, come le erbacce nel grano, avviluppa quasi impercettibilmente le nostre vite, e notiamo la sua presenza soffocante solo quando si fa strada. Si tratta di un fenomeno globale, come dimostrato dalle statistiche presentate di seguito. Ma se si tratti della fine del mondo, di un colpo del destino o di un principio universale, semplicemente di un fatto della vita o di un destino antropologico individuale, è discutibile. Scriveremo anche cosa si può fare al riguardo.

PRINCIPIO MONDIALE, ESISTENZA, DESTINO ANTROPOLOGICO?

Nell'antica filosofia greca c'era un detto comune: tutti i cretesi sono bugiardi. Sono cretese. COSÌ…?

Da quando l’umanità ha pensato consapevolmente, e i migliori tra loro, si sono confrontati con il problema delle bugie.

In quasi tutte le religioni, filosofie e mitologia antiche c'è il problema della menzogna, non solo come questione morale, ma anche come teoria ontologica, esistenziale, e quindi come fatto religioso e morale dell'esistenza.

Prima di entrare nelle statistiche scioccanti, diamo una rapida occhiata alla realtà storica della menzogna. Lascio da parte la storia individuale, comunitaria, nazionale, di potere, politica, economica, mitologica, ideologica e la sezione longitudinale della menzogna, piuttosto guardiamo ad alcune delle lezioni dello spaccato di molti millenni.

Nelle religioni mondiali e nelle filosofie morali, nelle leggi e nei cataloghi di etichetta, la menzogna generalmente appare in modo tale che la persona che convive con essa pensa o crede di poter guidare il destinatario, durante il quale la realtà reale è velata, nascosta, mascherata, coperta con una maschera di parole e abbellito. In un senso più stretto, parliamo di bugia quando il bugiardo va contro le leggi morali, le regole e la morale accettate e vuole giocarle per qualche motivo o scopo.

Nella nostra cultura giudaico-cristiana, la menzogna è espressamente vietata nei Dieci Comandamenti.

E Gesù usa parole dure quando chiama il diavolo, come padre della menzogna, omicida fin dal principio (Gv 8,44), che quando parla di sé è «bugiardo e padre della menzogna».

Il Maestro qui usa la parola greca pseudos per il padre della menzogna, che si riferisce al travestimento, al coprire, che è la caratteristica della menzogna. Con esso si copre sempre qualcosa, come fa il padre della menzogna. D'altra parte, riferendosi a se stesso, Gesù dice che dice la realtà, la verità nuda, l' aletheia (Gv 8,45). Il dramma mondiale è che non credono in Lui, ma solo coloro che sono della verità, di Dio (Giovanni 8:47). Cosa rivelano le parole rivelatrici di Gesù? Molte cose. In effetti, tutto.

Innanzitutto la menzogna non è un principio che opera nel mondo, ma ha un inizio e una fine, ed è un’azione negativa.

Non è un destino, una realtà immutabile, ma dura finché Gesù non la scopre con la sua verità e la realtà vissuta da Lui rivelata.

Per quanto il mondo sembri correre su un nastro trasportatore di bugie ben oliato, si tratta solo di un’apparenza, di uno pseudosenso. Successo pseudo/apparenza, ordine pseudo/apparenza. Una bugia non è un dato di fatto che Dio ha creato nel mondo. Fino al serpente non c'era menzogna nella preistoria, all'inizio del mondo umano, nella vita di Adamo ed Eva. Non c'era nemmeno la degenerazione cromosomica umana, ad eccezione dei bugiardi compulsivi per ragioni psicologiche. Né è una rovina antropologica.

Situazione di base: mutevole. Il post-lapsarian, la situazione fondamentale del mondo dopo la caduta del peccato, che può essere migliorata là dove si riconosce questa caduta e si cerca di seguire, educare e trasmettere i principi della via, della verità e della vita in Cristo.

"Non c'è ormai più alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, perché la legge dello Spirito della vita vi ha liberati in Cristo Gesù dalla legge del peccato e della morte"

- Paolo scrive la grande Parola liberatrice (Romani 8,1-2). La menzogna non è quindi un principio di esistenza, non un principio universale, non una X immutabile umana. Conseguenza, che può essere lasciata così com'è, ma su cui si può agire per evitare la valanga di assassini di uomini.

COSA DICONO LE STATISTICHE DELLA BUGIA?

Quando l'ho messo così nel titolo: la fisica della menzogna, intendevo la sua natura, che può causare un vero dolore a individui, ma anche a milioni di persone! A volte le bugie causano gravi danni al corpo e all'anima, come un enorme incidente stradale alle vittime.

Le statistiche sulle bugie , i fatti con cui ci confrontiamo ora, si basano su sondaggi di istituti di ricerca, interviste individuali e ricerche tramite questionari. Le indagini del 2023 effettuate da istituti di ricerca sull’opinione pubblica e da istituti sociologici, prevalentemente anglosassoni, distinguono tra intervistati maschi e femmine di diverse fasce di età e status sociale. Esaminano la proporzione delle bugie relazionali nel matrimonio e in altre relazioni, nei social media, nelle relazioni sul posto di lavoro, in diversi paesi. La scoperta più comune è questa

piccoli errori e bugie si verificano già quando le persone parlano tra loro per 10 minuti. Il 60% degli interlocutori in questo periodo già "si agitava" o scivolava.

Gli uomini lo usano più (sei volte) delle donne (tre volte) al giorno. Il 90% di chi utilizza piattaforme online mente. L'80% delle donne scivola e si abbellisce per farsi vedere dal proprio partner. Il 50% degli adolescenti mente e mente ai propri genitori per nascondere ciò che accade quotidianamente. È più facile per le persone muoversi su Facebook e sui telefoni cellulari che faccia a faccia. Tra le molte migliaia di intervistati, l'81% fornisce informazioni false sul proprio peso e sulla propria età.

I politici lasciano almeno un errore o mentono in cinque minuti, soprattutto quando sono in discussione con qualcuno.

In media, indipendentemente dal paese, si può constatare che nella vita quotidiana delle persone rientrano 1-2 bugie, lapsus e mezze verità. Sembra poco, ma significa almeno 730 bugie all'anno. È interessante notare che le persone mentono e imbrogliano più nel pomeriggio che al mattino, il che è legato al fatto che il loro autocontrollo si indebolisce con il passare delle ore. Scriveremo come si classificano i paesi del mondo e dove si trovano in termini di bugie, e perché e per quale scopo le persone ricorrono a questo strumento, e quali tipi di bugie quotidiane ci sono, così come le contromisure più comuni. -strategia, in un altro articolo.

Il nostro piccolo specchio di conoscenza di noi stessi prima della Quaresima è la Parola stessa di Dio. La piena e perfetta verità sotto ogni aspetto. Chi guarda in essa non vede in essa se stesso, ma Colui che è la via, la verità e la vita. E questo è un bene, perché solo Gesù e la sua parola, seguiti da una coscienza risvegliata e viva, sono l’antidoto veramente efficace contro tutti gli errori, le mezze verità e le bugie. Oggi è particolarmente valido il monito apostolico: «Se uno dice: Io amo Dio, ma odia suo fratello, è un bugiardo» (1 Gv 4,20).

Un vero e proprio digiuno depurativo per tutti!

Dott. Lajos Békefy