DK, MSZP e Párbeszéd hanno concluso un'alleanza che durerà non solo fino al 9 giugno, ma si preparano a "continuare insieme nei giorni feriali, formare una lista comune del Parlamento europeo e di Budapest, e poi nominare un candidato comune a Primo Ministro".
La Coalizione Democratica (DK), l'MSZP e il Párbeszéd metteranno insieme una lista congiunta del Parlamento Europeo (PE) e di Budapest per le elezioni estive, secondo la dichiarazione della DK inviata giovedì all'MTI.
Nell'annuncio è stato evidenziato che secondo Klára Dobrev, deputata al Parlamento europeo della DK
hanno stipulato un accordo strategico a lungo termine.
Secondo il politico dell'opposizione, il governo ha fallito su più fronti, ha perso il controllo sulla vita quotidiana del Paese, la sua credibilità in patria e all'estero è crollata e "la crisi pedofila ha reso evidente la sua corruzione".
Anche Klára Dobrev ha espresso la sua opinione in questo senso
oltre a Fidesz, anche l’opposizione comincia a disintegrarsi e a frammentarsi,
poiché tanti partiti dell'opposizione non si sono mai presentati alle elezioni, e vogliono risolvere il problema con l'alleanza tripartitica, hanno aggiunto.
Citando il rappresentante del PE, hanno sottolineato
l'alleanza non parla solo del 9 giugno, perché si preparano a "continuare insieme i giorni feriali, formeranno una lista comune del Parlamento europeo e di Budapest, e poi nomineranno un candidato comune a primo ministro".
Il sindaco Gergely Karácsony, membro del consiglio direttivo di Párbeszéd, ha sottolineato che l'attuale alleanza prevede che la politica sia un servizio e non una regola. Hanno scritto che, secondo il politico, l'alleanza tripartitica costituirà una lista comune, che stabilirà una cooperazione giusta ed equa per il prossimo ciclo, "come forza trainante della politica della capitale".
Nell'annuncio viene citata Ágnes Kunhalmi , la quale ha affermato: i partiti che si uniscono ora incarnano la volontà degli elettori. L’80% degli elettori lo sa e lo capisce
"questo sistema autoritario e sempre più aperto verso l'estrema destra" potrà essere respinto solo da una coalizione stabile e ampia nel 2024 e poi sconfitto nel 2026
- ha detto il deputato socialista.
MTI
Foto: pagina Facebook di Klára Dobrev