Secondo il primo ministro, il patto sull’immigrazione è un altro chiodo sulla bara dell’UE.

Sulla piattaforma social X Viktor Orbán ha commentato il patto migratorio adottato mercoledì dal Parlamento europeo.

Nel post in inglese, il primo ministro ungherese ha sottolineato che il patto migratorio è un altro chiodo sulla bara dell’Unione europea.

"L'unità è morta, i confini sicuri non esistono più. L’Ungheria non cederà mai alla follia migratoria! È necessario un cambiamento a Bruxelles per fermare l’immigrazione", ha affermato Viktor Orbán.

È noto: mercoledì il Parlamento europeo ha adottato il patto che impone la solidarietà obbligatoria agli Stati membri e prevede una valutazione più rapida delle domande di asilo. Ma si afferma anche che gli Stati membri devono scegliere: accettare i migranti o pagare.

Accetti o paghi: il Parlamento europeo ha accettato il patto sull'immigrazione

Foto di copertina: Il primo ministro Viktor Orbán arriverà al vertice straordinario dei capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'Unione europea a Bruxelles il 1° febbraio 2024.
Dietro Viktor Orbán c'è Bálint Ódor, capo della missione permanente dell'Ungheria presso l'Unione europea (b5), da destra Bertalan Havasi, capo stampa del primo ministro (j2). Fonte: MTI/Ufficio Stampa del Primo Ministro/Zoltán Fischer