Se c’è qualcosa che mi irrita davvero è il fatto che siamo visti come degli sciocchi egocentrici dalla linea globalista-ucraina. Scritto da Áron Ambrózy.

“Dopo gli attacchi omicidi di questa settimana da parte della Russia, i funzionari ucraini hanno chiesto il sostegno dell'Occidente; secondo loro esiste un doppio standard a favore di Israele in questo senso", scrive l'analista del Washington Post. No, gli ucraini hanno torto: tutti i missili e i droni russi verranno abbattuti dagli inglesi e dagli americani non appena vorranno attaccare l’Ucraina attraverso l’Arabia Saudita, l’Iraq e la Giordania. Segue la pedagogia speciale geopolitica.

Se c’è qualcosa che mi irrita davvero è il fatto che siamo visti come degli sciocchi egocentrici dalla linea globalista-ucraina.

Sono davvero in grado di presentare con la bocca schiumante che la NATO ha salvato quasi il culo agli ebrei, e con loro il tiepido Putin può costantemente lanciare razzi sui campi da gioco e sui negozi all'angolo, dopo tutto, cos'altro potrebbe sprecare le sue armi di precisione, che non furono prodotte per mancanza di lavatrici, in quanto civile senza valore sia dal punto di vista operativo che militare contro obiettivi.

Bene, chiariamo le cose.

La difesa di Israele non fu aiutata dalla NATO, ma dai francesi, dagli inglesi e dagli americani che erano di stanza nell'area e volevano ridurre al minimo l'escalation e lo scoppio di una guerra regionale. Di fronte al calore dei funzionari ucraini, è in parte proprio per mantenere la loro capacità e le loro armi per sostenere l’Ucraina, perché se Israele e l’Iran si scontrano, se il Medio Oriente va in fiamme, allora Zelenskyj potrebbe rinfrescarsi le sue presunte abilità russe logore.

Se c’è qualcuno che ha chiaramente beneficiato dell’intervento della coalizione occidentale, quella è stata l’Ucraina, insieme a Israele.

Un altro fatto molto importante è che al momento dell'attacco iraniano nello spazio aereo israeliano c'erano esattamente zero aerei americani, mentre francesi e inglesi si rappresentavano con un numero simile di aerei. In altre parole, non hanno aiutato a difendere Israele su Israele, nello spazio aereo di Israele, ma nello spazio aereo dei due vecchi alleati e amici, Giordania e Arabia Saudita, e nello spazio aereo dell’Iraq, che non molto tempo fa è diventato amico e alleato. Ovviamente sul Golfo Persico.

In altre parole, gli aerei da combattimento e altri dispositivi di difesa aerea che hanno contribuito a neutralizzare i droni e i missili balistici iraniani non sono entrati nello spazio aereo né dell’Iran né di Israele.

Di fronte alle accuse ucraine, l’“Occidente” si comporta con l’Ucraina esattamente come si comporta con Israele.

Se le armi russe volassero sopra le acque internazionali o nello spazio aereo degli stati alleati degli Stati Uniti, allora decollerebbero gli aerei da combattimento che hanno aiutato la difesa di Israele. Se i droni e i missili da crociera sorvolassero gli Stati baltici, che sono dotati di una voce forte e di uno spirito combattivo, ma non hanno aerei da combattimento, allora i Gripen con le insegne ungheresi porterebbero sicuramente via quelle cose russe dal cielo. E andrebbe bene.

Ma mentre Iran e Israele non sono stati confinanti, infatti si trovano a più di mille chilometri di distanza, Ucraina e Russia hanno un confine comune. Finché si sparano a vicenda attraverso di esso, non utilizzano terzi, soprattutto lo spazio aereo di uno stato alleato degli Stati Uniti, allora non abbiamo niente a che fare con questo. E lasciamo che sia così, perché una mattina non ho voglia di inalare una nuvola di funghi fresca e rinfrescante.

P.S

Immagine in primo piano: Getty Images