Il governo romano ha voluto porre la donna agli arresti domiciliari.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha espresso soddisfazione per la notizia della messa agli arresti domiciliari di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, nella camera bassa del Parlamento romano, dove mercoledì si è discusso del caso dell'attivista antifa e della sua candidatura alle elezioni del Parlamento europeo. .

Carlo Nordio stava proprio rispondendo alle interpellanze alla Camera dei Rappresentanti quando è arrivata la notizia che la Corte d'Appello metropolitana aveva revocato l'arresto del principale sospettato nel caso degli attentatori di estrema sinistra.

Il cittadino italiano arrestato a Budapest lo scorso febbraio e poi posto agli arresti domiciliari dovrà pagare una cauzione di 16 milioni di fiorini e resterà sotto controllo penale agli arresti domiciliari.

Il Ministro della Giustizia italiano ha espresso la sua soddisfazione. La notizia è stata accolta con applausi dai rappresentanti del Parlamento romano.

Secondo l'interpretazione dell'avvocato Carlo Nordio, Ilaria Salis dovrà trascorrere per il momento gli arresti domiciliari in Ungheria, il suo trasferimento in Italia non è automatico. Potrebbe tornare in Italia per scontare la pena se non si trattasse di custodia cautelare, ma di condanna.

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato alla Camera dei Rappresentanti che il governo romano ha voluto mettere la donna agli arresti domiciliari.

Finché non verrà condannato, credo che possa dimostrare la sua innocenza e che possa tornare in Italia al più presto, ha detto Antonio Tajani. Ritiene che gli arresti domiciliari di Ilaria Salis siano il risultato del lavoro del governo romano e dell'ambasciata italiana a Budapest, che "hanno lavorato in silenzio, senza propaganda, senza tamburi, come facciamo per tutti i cittadini italiani in una situazione simile".

Antonio Tajani ha aggiunto che gli avvocati dovranno chiedere al tribunale ungherese l'eventuale arresto domiciliare in Italia per Ilaria Salis.

Il padre della donna, Roberto Salis, ha espresso mercoledì sera la sua gioia al TG1 della televisione pubblica pubblica, affermando che Ilaria "sta affrontando senza dubbio un processo politico, per questo motivo bisognava dare una risposta politica forte a una situazione intollerabile".

Ha lasciato intendere che sua figlia si candiderà come principale candidata alle elezioni del Parlamento europeo di giugno per i Verdi e l'Alleanza della Sinistra Italiana (AVS).

Roberto Salis ha detto che sta viaggiando per l'Italia in tournée elettorale al posto della figlia e sta ottenendo "buoni riscontri", il che lo rende ottimista sull'ingresso della figlia al Parlamento europeo.

Lui ha sottolineato che dei 16 milioni di fiorini richiesti per la cauzione, che corrispondono a poco più di quarantamila euro, una parte sarà coperta con i propri sforzi, mentre l'altra parte sarà coperta con donazioni. Il padre ha detto che vogliono pagare il più velocemente possibile affinché Ilaria Salis possa uscire dal carcere “entro poche ore”.

Nel programma serale della televisione commerciale La7, il padre ha aggiunto che il prossimo passo sarà garantire che la donna possa trascorrere gli arresti domiciliari in Italia. Crede che se sua figlia verrà eletta a giugno, gli arresti domiciliari non saranno più necessari, poiché godrà dell'immunità come membro del Parlamento europeo.

Il deputato dell'AVS Marco Grimaldi nel suo intervento alla Camera dei Deputati ha affermato: non è merito del governo romano, ma dell'AVS se è stato possibile ottenere l'autorizzazione agli arresti domiciliari dopo quasi un anno. Ilaria Salis "ha diritto a un giusto processo, e finora l'Ungheria le ha negato le cure e le manette", ha detto Marco Grimaldi.

Il politico di sinistra ritiene che mentre il governo di destra di Roma "chiedeva silenzio, (la sinistra) ha risposto con ancora più rumore: è dimostrato che non dobbiamo tacere e non ci fermeremo finché Ilaria Salis non tornerà a casa". Per l'Italia".

Matteo Salvini, leader della Lega di destra, ha commentato il caso Salis in una manifestazione di campagna elettorale. Esprime soddisfazione per l'autorizzazione agli arresti domiciliari, ma esprime riserve sul fatto che la sinistra voglia rappresentare l'Italia in Europa con una donna accusata di "aver commesso gravi violenze".

MTI

Foto di copertina: Ilaria Salis alla corte ungherese
Fonte: Magyar Nemzet/Máté Bach