Non è stato possibile impedire all’Ungheria di assumere in pochi giorni la presidenza dell’Unione europea, anche se diversi Stati membri hanno fatto del loro meglio anche all’ultimo momento.

La grande maggioranza del Parlamento europeo teme da mesi che l’Ungheria assumerà la presidenza a luglio e teme che il governo possa inserire all’ordine del giorno “temi inappropriati”, oltre a ostacolare l’Unione europea nelle sanzioni contro la Russia e nel sostenere per l'Ucraina, scrive l'edizione stampata di Die Presse

Secondo l'articolo

anche la presidenza belga in carica e successivamente altri Stati membri hanno cercato all'ultimo momento di intensificare la procedura dell'articolo 7 contro Budapest, ma l'Ungheria non ha più potuto essere fermata.

Il rapporto ricorda l'ordine di priorità e lo slogan del governo ungherese, che è già finito nel mirino dell'Europa occidentale. Secondo le fonti del giornale, i diplomatici ungheresi sono stati più costruttivi nei negoziati, ma non hanno dimenticato di sottolineare che sostengono la posizione dell'Ungheria.

L'articolo è stato esaminato per mandiner.hu dall'esperto dell'Europa centrale, osservatore dei media e ricercatore di mercato, CEPER.

Immagine di presentazione: MTI/Ufficio Stampa del Primo Ministro/Zoltán Fischer