Marco Rossi non si è divertito agli Europei.

Dopo l'addio della nazionale di calcio ungherese nella fase a gironi, il capitano della nazionale avrebbe cambiato alcune cose nella preparazione agli Europei, ma le ha definite solo piccole cose.

"Non ho parlato con nessuno dopo le partite di mercoledì, che hanno segnato il nostro destino. Abbiamo dovuto aspettare i risultati per tre giorni. Chiunque può battere chiunque a questo livello se una squadra non è al meglio. Ecco perché la Georgia è riuscita a superare il Portogallo, o la Slovenia è riuscita a segnare un punto contro l'Inghilterra", ha esordito giovedì in conferenza stampa il tecnico italiano, che è anche cittadino ungherese.

Questo viaggio è finito, ma è stato bello ragazzi!

"Certo, siamo delusi perché abbiamo segnato un punto in più rispetto alla precedente competizione continentale, ma siamo stati comunque eliminati nella fase a gironi".

Secondo lo specialista 59enne, visibilmente distrutto, gli è difficile parlare del futuro a breve o lungo termine, ha bisogno prima di riposare per schiarirsi completamente le idee. Come ha detto, gli Europei non gli sono piaciuti per niente, il che è dovuto principalmente alla brutta partenza, perché per lui sono stati molto più stressanti rispetto a tre anni fa. Ha valutato positivamente che dopo il terribile primo tempo della partita d'esordio contro gli svizzeri, la Nazionale ha saputo rialzarsi e fare meglio nel seguito.

"Spero che dopo quarant'anni potremo tornare a lottare per la partecipazione al Mondiale, ma tutti devono capire che non è possibile iniziare così male. Contro avversari di questo livello bisogna iniziare bene e finire ancora meglio la serie di vittorie consecutive. Ma nel complesso non voglio criticare i giocatori perché hanno fatto del loro meglio. Bisogna vedere che molte persone non sono arrivate al torneo nelle migliori condizioni, questo è uno dei motivi per cui non siamo andati avanti", ha detto Rossi.

Secondo la valutazione dell'allenatore, per qualificarsi con successo ai Mondiali, la Nazionale dovrà migliorare in diversi aspetti del gioco, ma la cosa più importante sarà che i calciatori siano in partita e al top della forma.

Rossi ha convenuto che tra gli ungheresi, Roland Sallai, scelto come il migliore della partita del terzo girone, ha dato la migliore prestazione all'attuale Campionato Europeo.

pensa che l'attaccante del Friburgo sia maturo per fare un passo avanti nella sua carriera, ma non dipende da lui.

Ha giocato molto bene, è stato il nostro miglior giocatore agli Europei, ma purtroppo neanche questo è bastato per avanzare - ha detto Rossi, che ancora una volta ha sottolineato che gli ungheresi devono i loro successi soprattutto al lavoro di squadra.

Rossi ha definito l'unico momento felice lo scoppio della vittoria per 1-0 contro gli scozzesi, ma anche questa felicità è durata solo poco tempo. Alla domanda se avrebbe cambiato qualcosa in seguito, ha risposto che non avrebbe cambiato nulla, ma a causa degli infortuni di Nego Loic, Balogh Botond e Krisztofer Horváth avrebbe potuto cambiare la composizione della squadra, ma ciò non ha influito sulla prestazione della Nazionale nel suo complesso.

Dopo le sconfitte di due reti subite dagli svizzeri e dai padroni di casa, i tedeschi, gli ungheresi hanno battuto la Scozia 1-0 con un gol di Kevin Csoboth al 100', chiudendo così il torneo con tre punti e meno tre (2 -5) differenza reti.

Hanno concluso al quinto posto, subito dietro agli ottavi di finale, nella classifica del terzo posto del girone. Tre anni fa gli allievi di Rossi furono eliminati anche nella fase a gironi della precedente competizione continentale, quando arrivarono quarti a due punti da Francia, Germania e Portogallo.

La nazionale visiterà la Germania a Düsseldorf il 7 settembre, all'inizio della quarta stagione della Nations League.

MTI

Foto di copertina: il capitano della Nazionale Marco Rossi alla conferenza stampa della Nazionale ungherese, eliminata dagli Europei di calcio in Germania, a Weiler-Simmerberg
Fonte: MTI/Tibor Illyés