Luca Hámori, nel gruppo di peso femminile 66 chilogrammi, è arrivato quinto nel torneo di boxe delle Olimpiadi di Parigi, dopo aver perso per decisione unanime contro l'algerina Imane Helif, che ha suscitato scandalo con la sua prestazione, nei quarti di finale di sabato.
Dopo l'incontro, Hámori ha detto a M4 Sport di aver apprezzato davvero ogni momento delle Olimpiadi.
"Grazie mille per le congratulazioni, mi aspettavo una battaglia difficile, ma sapevo perché ero venuto qui, pensavo, qualunque cosa accada, ho fatto del mio meglio. Sono felice di essere arrivata fin qui, non solo ce l'ho fatta, ma ho anche vinto due incontri come prima pugile ungherese. Oggi non abbiamo discusso tattiche particolari con i miei allenatori, mi sono dato, ho cercato di non essere irregolare, ho rispettato il mio avversario. Sentivo che sfortunatamente la vittoria non era possibile oggi, quindi ho semplicemente cercato di godermi ogni momento sul ring. Ho disattivato le notifiche sul telefono, ho escluso il mondo esterno. Anche MOB mi ha aiutato molto, cosa di cui non sarò mai abbastanza grato. Ho ricevuto anche un enorme sostegno dalla gente di Kőszegi, non mi interessa il risultato adesso, auguro tanto successo al mio avversario", ha detto Hámori a M4 Sport.
Balázs Fürjes, membro ungherese del CIO, ha agitato la mano del nostro olimpionico davanti alla telecamera e ha detto che agli occhi degli ungheresi Hámori è considerato un campione. Noi ungheresi siamo dalla parte della concorrenza leale, quindi a Luca non è nemmeno venuto in mente di non distinguersi.
Crediamo nella lotta eroica. Sappiamo cosa vuol dire lottare contro uno strapotere, il torneo di pugilato di Parigi ha le sue lezioni, siamo sicuri che il CIO prenderà le giuste decisioni riguardo alla situazione
- ha aggiunto Balázs Fürjes.
Hámori in seguito disse quanto segue ai giornalisti che lo circondavano:
“Penso di essere riuscito a lasciarmi alle spalle tutte le mie paure e i miei dubbi prima di salire sul ring. Mi sono goduto ogni momento dei tre tempi e non sono deluso nemmeno per un secondo perché sono arrivato fin qui e ho fatto tutto quello che potevo. Penso che avrei potuto avere una possibilità, ma è andata così. Ho cercato di comportarmi in modo sportivo, proprio come il mio avversario, non puoi dirgli nemmeno una parolaccia, non può fare nulla per la situazione ed è stato molto sportivo. Questa situazione non ha rovinato affatto le mie Olimpiadi."
L'avversario del pugile ungherese è scoppiato in lacrime
Dopo la partita e la sua vittoria, Imane Helif ha attraversato senza fermarsi la zona mista, aperta anche ai giornalisti che riferivano dalla scena, e c'erano decine, quasi un centinaio di operatori dei media ad aspettarlo. Helif non si è fermata nemmeno davanti ai giornalisti algerini.
Qualcuno del pubblico ha parlato con lui e con il suo allenatore, al quale quest'ultimo ha risposto solo con mezza parola, e poi se n'è andato anche lui con il suo allievo.
Anche Viktor Orbán si è congratulato con Hámori
"Come le donne di Eger in passato...", ha scritto il primo ministro ungherese sulla sua pagina social dopo l'annuncio dei risultati.
Immagine in primo piano: Anna Luca Hámori nei quarti di finale della classe di peso femminile 66 chilogrammi alle Olimpiadi estive di Parigi 2024 all'Arena Nord di Parigi il 3 agosto 2024. Luca Hámori ha concluso al quinto posto dopo aver perso contro Iman Helif con punteggio unanime. MTI/Zsolt Czegledi