La squadra ungherese di pallanuoto maschile ha battuto mercoledì la squadra italiana per 12-10 nei quarti di finale delle Olimpiadi di Parigi dopo la gara dei cinque metri, classificandosi così tra le prime quattro.

L'eroe del drammatico scontro è stato Vogel Soma, che ha parato due tiri da cinque metri nei tempi regolamentari e tre tiri da cinque metri ai calci di rigore, e Krisztián Manhercz, che ha segnato cinque gol e ha segnato l'ultimo tiro.

Gli ungheresi affronteranno venerdì nelle semifinali i campioni del mondo della Croazia.

Risultato:
pallanuoto maschile, quarti di finale:
Ungheria-Italia 12-10 (3-2, 1-0, 2-5, 3-2, 3-1) - ai cinque metri
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Marcatori: Manhercz 5, Zalánki 3, Fekete 1, e Di Fulvio, Echenique 3-3, Velotto 2, Presciutti 1

Ungheria:
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Vogel Soma – Gergő Zalánki, Dániel Angyal, Szilárd Jansik, Dénes Varga, Krisztián Manhercz, Erik Molnár – sostituti: Márton Vámos, Ádám Nagy, Vince Vigvári, Gergő Fekete, Balázs Hárai

Le due Nazionali si sono affrontate più volte negli ultimi mesi. A gennaio la ringiovanita squadra ungherese ha sconfitto gli italiani nella fase a gironi degli Europei in Croazia, ma la rivale ha trionfato in semifinale, mentre a febbraio Zsolt Varga ha quasi sfiorato. La squadra olimpica ha vinto la fase a gironi dei Campionati del mondo di Doha con cinque metri.

Le squadre si sono ospitate a vicenda anche durante la preparazione estiva, gli azzurri hanno vinto la Domino Trans Cup a Margitsziget 13-11, e poi in Sicilia dopo cinque metri in casa.

La partita è iniziata con un gol italiano sguarnito e, dopo più di due minuti di gioco, Manhercz ha dato il tono con un gol dalla distanza. Dopo un'altra buona difesa, Dénes Varga è apparso sott'acqua da posizione centrale e quando era lì ha lottato per un tiro da cinque metri, che Manhercz ha ceduto. Dall'altra parte, anche gli azzurri hanno ottenuto un rigore, ma Andrea Fondelli ha tirato sul palo. Gli ungheresi hanno avuto la possibilità di attaccare con tre gol di differenza, ma il tiro di Varga è andato alto e il rivale ha effettuato una parata fortunata dal vantaggio maschile. Alla fine del nuovo forum ungherese, Manhercz ha tirato fuori la figura, e il giocatore di classe alla sua terza Olimpiade ha tirato sotto la traversa con una potenza tremenda, segnando il suo terzo gol nel primo quarto. Gli arbitri hanno lanciato tre segnalini di fila e gli azzurri sono usciti meglio nuotando avanti e indietro, Alessandro Velotto ha avuto successo per la seconda volta. Prima dell'intervallo la squadra ungherese poteva attaccare in superiorità numerica, ma questa volta è stato Zalánki a non trovare la rete (3-2).

Nel secondo quarto il pubblico non ha potuto vedere un gol per più di cinque minuti e mezzo, in questo periodo il fischio degli arbitri è rimasto quasi silenzioso, solo gli ungheresi avevano una tribuna inutilizzata. Alla fine gli azzurri potrebbero (dovrebbero) sbloccare la situazione, Vogel ha comunque parato in svantaggio il primo tentativo, ma si è dimostrato impotente contro la bomba elementare del palo di Francesco Condemi. Durante lo sparo, Condemi ha colpito in faccia Jansik, il cui sopracciglio era strappato, quindi ha dovuto essere curato. Gli arbitri, dopo aver visto il video, hanno giudicato l'incidente una brutalità, il che significa che il gol è stato annullato, Condem è stato espulso definitivamente e gli ungheresi hanno avuto un vantaggio maschile per quattro minuti e sono riusciti a segnare una tripla, che Manhercz ha venduto. . Sfortunatamente per gli arbitri, dai replay era chiaro che Condemi aveva colpito accidentalmente Jansik solo alla fine del movimento di tiro, la metà italiana dell'arena e l'intera panchina, guidata ovviamente dal capitano della Nazionale Alessandro Campagna, erano furioso (4-2).

Dopo la svolta gli italiani, che per un minuto e mezzo erano ancora in svantaggio maschile, passano in vantaggio e il tiro di Francesco Di Fulvio scivola sotto le mani di Vogel. Dopo l'enorme palo di Vámos, gli italiani scappano e Gonzalo Echenique pareggia. Gli ungheresi si sono "congelati" in attacco, Marco Del Lungo ha bloccato il tiro di Zalánki al decimo round, ma dall'altra parte ha segnato su azione anche Echenique, con il quale l'avversario è passato in vantaggio, in risposta al quale Zsolt Varga ha chiesto tempo. Il rivale Di Fulvio, che giocava in maniera frenetica, si è portato a segno con un'altra doppietta dopo un'altra mossa brillante, e Zalánki è finalmente riuscito a rompere il lungo silenzio ungherese. Di Fulvio ha preso il ritmo, il fuoriclasse della Pro Recco ha già messo a segno il suo terzo successo, al quale il suo compagno di squadra Zalánki ha risposto con una presa (6-7).

Echenique ha concluso il primo attacco italiano del quarto quarto da davanti, Gergő Fekete ha brillato dall'altra parte, anche lui con numeri superiori, e dopo l'occasione mancata dell'Italia, Zalánki ha sorpreso il difensore e il portiere italiano, tirando sopra le teste di entrambi in rete per pareggiare (8-8). Secondo gli arbitri lo spostamento di Vogel ha raggiunto i cinque metri, ma il tiro di Fondelli è stato nuovamente parato dallo specialista del rigore ungherese. Hárai ha lottato duramente e al penultimo momento il finalista è stato Manhercz, che ha segnato anche la palla nell'attacco successivo. Mancavano cento secondi alla fine quando gli azzurri erano in vantaggio maschile, Campagna ha chiesto tempo e Nicholas Presciutti ha chiuso la partita con un gol (9-9).

Anche gli ungheresi hanno avuto l'opportunità dai giudici, Zsolt Varga ha ordinato un incontro, dopo di che il tiro di Manhercz è stato parato dal portiere italiano. A 42 secondi dalla fine, Campagna fa nuovamente briefing, ma il tiro parte dal blocco, dal quale Jansik scappa e si ferma da solo davanti al portiere, ma Del Lungo salva la partita per i suoi con una straordinaria prodezza in un tiro duello di cinque metri.

Il dramma è continuato, Varga è stato il primo a sbagliare, ma Vogel ha subito "pareggiato". Vámos tira con sicurezza nell'angolo in basso a sinistra e Vogel para per la seconda volta. Gli italiani hanno cambiato portieri, ma Zalánki non si è lasciato disturbare. Presciutti non sbaglia, ma il tiro di Fekete viene parato da Nicosia.

Vogel ha bloccato la tripla del suo compagno di squadra del Ferencváros Di Somma e Manchercz ha dato il calcio di rigore.

MTI

Foto di copertina: Krisztián Manhercz (j) ha giocato i quarti di finale del torneo di pallanuoto maschile delle Olimpiadi estive di Parigi 2024 tra Italia e Ungheria alla Paris La Défense Arena di Nanterre, vicino a Parigi, il 7 agosto 2024.
La nazionale ungherese ha vinto 12-10 ai calci di rigore. MTI/Tamás Kovács