Non ci si può aspettare di meglio da lui. L'esistenza del caro signor Bolgár è l'odio verso il governo, se non potesse esercitarlo, potrebbe anche morire. Non sarebbe in grado di vomitare così tanto veleno.

Ovviamente al signor Bolgár non piace il modo in cui il Primo Ministro ha gestito la protezione dalle inondazioni. Il signor Bolgár non crede nemmeno di averlo curato. Il signor Bolgár non crede che Viktor Orbán abbia diretto i lavori, e ovviamente può avere qualcosa di vero in questo, dato che il primo ministro non decide dove e quanti sacchi di sabbia dovrebbero essere collocati, e nemmeno quante persone dovrebbero lavorare su un dato dato sezione. Ma!

Il signor Bolgár fondamentalmente non è una persona stupida, quindi è anche un professionista nel distorcere i fatti e dipingere il bianco come nero.

Avere il controllo non significa avere voce in capitolo su tutto. Il signor Bolgár lo sa esattamente, ma finge di non saperlo.

Ma aveva anche un posto di lavoro, un capo e, se ricordo bene, non era nemmeno controllato direttamente dal direttore della Magyar Rádió. Voleva sapere cosa sarebbe successo nello show, magari faceva domande, dava opinioni, ma se era un capo abbastanza bravo, non abbaiava direttamente nel lavoro quotidiano. Se il capo del signor Bolgár ha fatto questo, è chiaro che conosce e presume solo questo tipo di controllo manuale.

Certo, conosciamo la narrazione bolscevica secondo la quale il governo cristiano-conservatore è il servile esecutore delle decisioni di una sola persona, Viktor Orbán, ma come potrebbe il primo ministro essere allo stesso tempo incompetente e capace di tutto? Tuttavia, il signor Bolgár e i suoi compagni sostengono queste due affermazioni da un bel po’ di tempo.

Allo stesso tempo, caro signor Bolgár, vorrei sottoporre alla sua stimata attenzione che anche lo slittamento è una menzogna e questo purtroppo non è esente dal suo scritto. Ha potuto dire:

"...l'Unione può contribuire a coprire una parte dei costi e a riparare i danni, e lo ha già fatto. La presidente della Commissione europea von der Leyen ha incontrato i leader dei quattro paesi dell’Europa centrale più colpiti dalle inondazioni e ha offerto 10 miliardi di euro in aiuti immediati.

E' vero. Ma a chi importa quanti soldi guadagnano gli altri, quando non ne senti nemmeno una parola

Ursula avrebbe offerto all'Ungheria un aiuto di un soldo.

Signor Bolgár, l'Unione non ha aiutato in nulla e sembra che non lo farà. Il caro signor Bolgár afferma invano di aver già aiutato.

Zio Gyuri, forse conosci il detto: ascoltare è d'oro.

Sii "carino" per una volta!

Autore: jr. György Toth

Fonte immagine di copertina: Flag Magazine