Secondo lo studio, più di due terzi degli intervistati considerano la corruzione uno dei principali problemi della Romania.

Marcel Ciolacu, Dan Nicușor e Laura Codruța Kovesi sono i politici e le personalità rumene più popolari, secondo il sondaggio di AtlasIntel.

L'indagine AtlasIntel rivela che nessun politico ha un'opinione estremamente positiva tra i rumeni, ma ci sono differenze significative nel grado di impopolarità. Alla domanda " Hai un'opinione positiva o negativa dei seguenti politici?" , rispettivamente, Marcel Ciolacu (43%), Dan Nicușor (40%) e Laura Codruța Kovesi (36%) hanno ricevuto le risposte più positive.

L'ordine cambia se si tiene conto della percentuale di pareri negativi, poiché Ciolacu ha ricevuto il 49%, Dan Nicușor il 41% e il capo della Procura europea (EPPO) il 38%. Il sindaco della capitale è quindi al primo posto per quanto riguarda le opinioni, con meno 1 punto percentuale, seguito da Kovesi con meno 2 punti percentuali, e poi il primo ministro con -6 punti percentuali, cita il sondaggio Hotnews .

Al polo opposto c'è il presidente Klaus Iohannis con -65 punti percentuali (il 14% dei romeni ha un'opinione positiva di lui e il 79% negativa), con il giudizio sfavorevole più alto, seguito dall'ex presidente dell'USR Dan Barna (-51% ), la deputata europea Diana Șoșoaca (-48%) e l'ex primo ministro Ludovic Orban (-47%).

Fonte: AtlasIntel

Il 24% degli intervistati ha parlato favorevolmente di Kelemen Hunor, il 36% non ha saputo esprimere un giudizio e il 40% lo ha giudicato negativamente, quindi con un totale di 16 punti percentuali ha preceduto Traian Băsescu (-24), George Simion ( -29), Cătălin Drulă (- 26), Ludovic Orbant (-47) ed è valutato molto meglio del liberale Nicolae Ciucă leader del partito, che nel confronto tra opinioni positive e negative si attesta a meno 43%.

L'indagine mostra anche che i romeni non hanno troppa paura della guerra.

Per quanto riguarda i principali problemi che affliggono la Romania, il 72,8% degli intervistati ha indicato la corruzione, seguita dall'istruzione (29,7%) e dall'economia (22,8%). Al quarto posto ci sono le minacce esterne con il 21,3%, nonostante il fatto che la Romania sia confinante con l'Ucraina e la Russia bombardi obiettivi al confine romeno-ucraino. Si segnala che ciascun rispondente poteva segnare tre domande che riteneva urgenti, per cui la somma delle risposte supera il 100%.

Allo stesso tempo, i rumeni sono pessimisti riguardo all'attuale situazione economica della Romania e delle loro famiglie, e il pessimismo si riflette anche nella loro valutazione attesa per i prossimi sei mesi.

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Immagine in primo piano: Kelemen Hunor/Facebook