Lui ha sottolineato: Bruxelles ha lanciato una campagna menzognera contro l'Ungheria sull'immigrazione, sostenendo che non obbligano l'Ungheria ad accettare migranti illegali. Ha definito questa una palese bugia e ha aggiunto:
L’Ungheria dice no al patto sull’immigrazione perché rende obbligatoria l’ammissione dei migranti e la creazione di ghetti di migranti, distruggendo così l’intero sistema ungherese di protezione delle frontiere.
Ha sottolineato: finora abbiamo speso due miliardi di euro per la protezione delle frontiere, quindi meritiamo un premio, non una punizione.
Ha evidenziato
la migrazione è la questione in cui è sufficiente commettere un errore una volta: laddove governi deboli e leader deboli lasciano entrare i migranti, non potranno mai più farli uscire.
"Noi non lo permettiamo, siamo l'opposizione di Bruxelles pro-immigrazione. È stato così finora e sarà così anche in futuro, anche se nominassero un governatore e ci mandassero un governo fantoccio, non lo lasceremo andare", ha dichiarato Viktor Orbán, mentre le immagini di Péter Magyar, il leader del partito Tibisco, sono stati mostrati nel video.
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Immagine di copertina: Il primo ministro Viktor Orbán tiene una conferenza stampa internazionale sul programma della presidenza ungherese nel palazzo del Parlamento europeo a Strasburgo l'8 ottobre 2024.
MTI/Tamás Purger