Jobbik non ha nulla da guadagnare dalla cooperazione con l'opposizione, scrive Mércéje del pensiero liberale di sinistra.

Secondo il giornale: "Parliamo chiaro. L'emendamento alla legge adottato il 15 giugno non è un "osso di gomma" (András Stumpf) e non solo un'altra "operazione" del "Sistema nazionale del cinismo" (András Schiffer). La natura repressiva, anti-minoranza, etnica, se preferite, post-fascista o micro-fascista del governo ungherese appare nell'emendamento nella sua forma più pura".

Quindi l'articolo di Mérce elabora questo a lungo, e poi arriva a questa conclusione:

"Questo emendamento alla legge è stato votato da Jobbik, che fa parte del gruppo di sei partiti di opposizione insieme ai partiti di governo... le azioni di Jobbik sono una vergogna per la quale non ci sono scuse. Se la coalizione di opposizione vuole mantenere l'apparenza di umanità, allora non si aspetta solo scuse dal suo partner di coalizione, e in particolare non si spiega, ma interrompe oggi il suo rapporto con Jobbik".

E i nostri cari amici della tessitura concettuale? Cosa ne pensi? Forse che aiuterai Jakab a vincere le elezioni, e poi verrai internato a Miskolc e Lyukóbánya?

Volevi governare con lui o no?

Hai bisogno dei tuoi elettori, ma solo finché non vinci le elezioni?

Il tuo dente ti ha appena rivelato proteine? (Hai visto solo quello giallo finora?)

Ti hanno scaldato un serpente sul petto?

Finora avete pensato che l'unico modo per mettere sotto la gonna della signora Gyurcsány quelle poche centinaia di migliaia di elettori fosse andare su e giù per Jobbik! Al massimo possono spazzare le patate dalla soffitta?

I vostri rappresentanti-candidati-candidati sono sostenuti dal microfascista Jobbik, è buio sullo sfondo signor Presidente Jakab?

Hai cospirato per rovesciare Orbán e poi cosa viene dopo, chi viene? Com'è adesso?

Volevi salire la scala di Jacob al potere? Anime morte! Ora le tue illusioni fluttuano tra cielo e terra! Semmai, questa è una vergogna!

 

Foto in primo piano: Pixabay