Su Jungefreiheit.de è apparsa una dichiarazione che è come una goccia di normalità in un mare di anormalità, ma proprio per questo bisogna ricordarla. - scrive vasarnap.hu .

Definiscono indegno e vergognoso il modo in cui gli ungheresi sono stati accolti - virtualmente e di fatto - da Monaco e dalla Germania. Considerano la parata color arcobaleno una bugia e un ipocrita e chiedono quando è stata l'ultima volta che i tedeschi hanno trattato gli stranieri in modo così arrogante e aggressivo.

Fonte: jungefreiheit.de

Come si suol dire, questa è una guerra culturale di sinistra e liberale, dove usano il nostro nome come se fossero gli illuminati. Anche Von der Leyen e Söder ne sono simboli. Dai partiti di sinistra alla CDU, TV e giornali attaccano l'Ungheria con la stessa furia. Nessun politico, azienda o presentatore tedesco rischia di deviare dal mainstream.

Comunque, abbiamo visto un esempio - fanno la domanda poetica - che hanno voluto illuminare gli stadi durante le partite contro la Turchia oi paesi arabi?

Quali segnali manderà la nazionale tedesca al mondo civile quando giocherà le partite dei Mondiali in Qatar, dove l'omosessualità è punita con il carcere? Come se tutti avessero dimenticato quanto i tedeschi debbano personalmente all'Ungheria. A questo punto, gli autori dello stand tirano in ballo e lodano a lungo l'apertura del confine nel 1989. Non lo dimenticheranno mai, motivo per cui considerano profondamente indegno il pasto haca di mercoledì sera.

Grazie per averci permesso di ascoltare voci sane nell'Europa occidentale!