L'anno scolastico è finito, gli esami di maturità sono finiti e le vacanze estive sono in pieno svolgimento. Quest'anno si sono laureate 108.480 persone, comprese quelle che, dopo le prove scritte, sono state autorizzate dal Governo a recuperare oralmente gli esami persi per giustificati motivi.

La percentuale di coloro che non superano l'esame è solo dell'1,7% e il tasso di partecipazione del 98,3% corrisponde alla media pluriennale. Quest'anno la quota di coloro che sostengono esami di livello avanzato è aumentata ulteriormente, del 52% rispetto al 2019, tanto che oltre ai 320.368 esami di livello intermedio superati, sono stati sostenuti dai diplomati 65.524 esami di livello avanzato.

Nonostante la percentuale molto più alta di diplomati, la media di tutti i risultati di laurea basati sui voti è di 3,65, che corrisponde esattamente alla media dei 5 anni precedenti ed è migliore della media dello scorso anno di 3,61. Se esaminiamo il risultato %, la media è del 60%, che corrisponde appunto alla media dei 5 anni tra il 2015 e il 2019.

Il tasso di esami insufficienti e falliti è solo dell'1,26%, che corrisponde anche alla media dei 5 anni di esame prima dell'epidemia. Il successo dell'anno accademico è confermato anche dal fatto che solo il 2,6% degli studenti ha dovuto ripetere un anno nell'anno accademico, il 7% in meno rispetto al 2,8% misurato nel 2019, l'ultimo anno prima dell'epidemia.

Tra il 16 giugno e il 29 giugno, le scuole hanno organizzato l'assistenza all'infanzia per le classi 1-8. All'inizio, i genitori hanno fatto domanda per l'assistenza all'infanzia per più di 17.000, poi 15.000, e negli ultimi due giorni una media di 8.000 studenti al giorno.

Il Ministero delle Risorse Umane ringrazia tutti coloro che lavorano nella pubblica istruzione per il lavoro svolto durante tutto l'anno e augura loro buon riposo e ristoro per le vacanze estive!