"Per noi, l'effettiva protezione delle minoranze nazionali, la promozione del dialogo interreligioso, la protezione dell'ambiente, le opportunità delle prossime generazioni e le sfide del futuro sono le più importanti", ha spiegato Pál Völner le priorità della presidenza ungherese del il Consiglio d'Europa agli ambasciatori accreditati a Budapest, aggiungendo che si tratta di obiettivi decisamente orientati al futuro, incentrati sui diritti dei giovani e dei bambini.

Il segretario di stato parlamentare del ministero della Giustizia ha anche detto ai diplomatici presenti all'evento tenutosi nel palazzo del ministero che l'Ungheria continuerà il lavoro iniziato dalle precedenti presidenze nei campi dell'intelligenza artificiale, della protezione ambientale e della sicurezza informatica.
Nel quadro della presidenza ungherese, il ministero della Giustizia organizzerà diverse conferenze ad alto livello nel periodo successivo.
Si terrà, tra l'altro, una consultazione sull'uso dell'intelligenza artificiale a fini giudiziari, nonché sull'importanza dei diritti umani in occasione del 70° anniversario della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il viceministro ha anche presentato il Manuale sui diritti umani del ministero, che spera possa dissipare molte delle false accuse diffuse dalla sinistra europea. Il volume presenta i diritti umani sistematizzati secondo la Legge fondamentale, giustificati da esempi concreti e pratici, rispondendo alla domanda su come il governo ungherese aiuti la realizzazione di tutti i diritti umani in Ungheria. Inoltre, il manuale descrive il sistema e le istituzioni ungheresi per la protezione dei diritti fondamentali, nonché le circostanze, la struttura e il preambolo della Legge fondamentale, che sotto il titolo Credo nazionale contiene l'intera Legge fondamentale e, attraverso di essa, il valori fondamentali che regolano il funzionamento del sistema legale ungherese e dello Stato ungherese.


I partecipanti all'evento sono stati accolti da Anikó Raisz, Segretario di Stato per la Pubblica Amministrazione del Ministero.

Nel 1990, l'Ungheria è diventata il primo degli stati della regione dell'Europa centrale a diventare membro del Consiglio d'Europa. Il nostro Paese ha ricoperto l'ultima presidenza del Comitato ministeriale del Consiglio d'Europa nel 1998/1999. L'Ungheria detiene la sua attuale presidenza fino a novembre 2021.

Fonte MTI/OS

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