Così tante persone hanno fatto domanda per il programma di supporto per il cambiamento tecnologico del governo che si è riempito in pochi minuti. Come risposta rapida, il governo ha raddoppiato l'importo del programma, da cento a duecento miliardi. Il vantaggio del sostegno è che non è denaro gratuito, è legato al rendimento, quindi gli "studenti secondari" non potrebbero nemmeno essere inseriti nel gruppo di sostegno. László György, Segretario di Stato del Ministero dell'Innovazione e della Tecnologia, ha raccontato a Makronóm i dettagli del programma:

c'è stato un enorme interesse tra gli imprenditori domestici per la prima nuova domanda UE, il quadro è stato compilato in pochi minuti. Il governo ha consolidato le tappe del programma di sostegno al Cambiamento Tecnologico, quindi ora l'intera cornice da 200 miliardi è a disposizione per sostenere le imprese.

Tutte le offerte chiuse all'inizio del periodo di presentazione saranno accettate e le offerte saranno classificate in base al punteggio in modo da realizzare gli sviluppi più competitivi. "Abbiamo ascoltato le richieste delle imprese, perché la ripartenza può riuscire solo insieme!" - ha scritto il segretario di Stato responsabile della strategia economica e della regolamentazione nel suo post su Facebook.

L'appalto è tutt'altro che popolare perché distribuiscono "denaro gratis" a condizioni agevolate. György ha detto: abbiamo affermato nella chiamata che tutte le aziende supportate devono impegnarsi e adempiere che si espanderanno almeno due volte più velocemente del tasso di crescita del PIL. D'altra parte, i vincitori devono fare gli investimenti tecnologici di base che li aiuteranno a diventare tra i migliori e diventare la forza trainante dell'economia. Si tratta di una sovvenzione condizionatamente non rimborsabile, quindi se il richiedente non soddisfa queste condizioni, deve rimborsare la sovvenzione."

Un'azienda è ammissibile al sostegno solo se implementa digitalizzazione di base, cambiamento tecnologico, robotizzazione, automazione, industria 4.0 o investimenti nella gestione dei dati tipici del suo settore e delle sue dimensioni. Non solo ci aspettiamo una crescita eccezionale da coloro che richiedono supporto, ma segnaliamo anche le aree che possono gettare le basi per un rapido miglioramento delle prestazioni.

Secondo il segretario di Stato, "anticipare i cento miliardi è una questione tecnica, perché così possiamo alzare subito la cifra. Ma stiamo già vagliando la possibilità di come il bando possa proseguire con un'altra fase, intanto chiediamo pazienza alle imprese. Inoltre, siamo solo all'inizio del periodo 2021-27, annunceremo continuamente nuove gare volte a rafforzare la posizione competitiva delle PMI ungheresi".

Fonte, articolo completo e foto in evidenza: mandiner.hu