Kukurikú ha detto la festa del Gallo, bandisci la campana e il gallo! Sfortunatamente, questo non è uno scherzo. A Balatonberény i vacanzieri hanno protestato e scritto una petizione al sindaco perché smetta di suonare il campanello la mattina presto, perché non possono riposare. Il sindaco ha concordato con la chiesa, quindi non ci saranno campane mattutine fino alla fine dell'estate.
Ovviamente i Galli in vacanza non si sono fermati qui, come si è scoperto, anche il canto dei galli al mattino li infastidisce e vogliono vietare anche quello.
Certo, la gente del posto è rimasta scioccata dal fatto che non ci sia la campana al mattino e non sono soli, almeno le persone sane sono d'accordo con loro.
Parlando tra di noi, rispetto il sindaco e la persona della chiesa che ha annuito alle urla di una minoranza dalla bocca larga. Perché chiedo, qualcuno li ha costretti a comprare una casa per le vacanze sul lago Balaton o ad andare lì per riposarsi? Non la penso così. E se hanno deciso comunque di andare in vacanza lì, allora adattati alle usanze locali.
Perché questa è la minoranza liberale che capovolgerebbe il mondo dal suo angolo plasmandolo a sua immagine, e non crediamo che si fermerà mettendo a tacere il campanello. Lo dimostra bene la richiesta di vietare il canto, e poi arriva un'altra petizione, per i cani che abbaiano e il cinguettio degli uccelli, perché neanche loro riescono a dormire.
Come sappiamo, il gallo è il padrone della spazzatura, ma non sarebbe bello se ci fossero cumuli di spazzatura ovunque, perché allora tutte le tradizioni e i valori scomparirebbero, proprio come il suono della campana a Balatonberény.
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