Matteo Salvini, il capo della Lega filogovernativa italiana, ha annunciato di sostenere la lettera pubblicata venerdì indirizzata alla Commissione europea, in cui dodici Stati membri dell'UE, tra cui il ministro dell'Interno ungherese, hanno preso posizione contro l'uso dell'immigrazione clandestina come uno strumento politico

Matteo Salvini ha reagito sulla sua pagina social dicendo che se dodici Stati membri europei - governati da governi di colore politico diverso - chiedono con ogni mezzo la fine dell'immigrazione clandestina, allora questo deve accadere. Salvini ha chiesto come l'Italia risponderà a tutto questo. La lettera resa pubblica dal ministero dell'Interno polacco è stata firmata dai ministri degli interni bulgaro, cipriota, ceco, danese, estone, greco, lituano, lettone, slovacco, ungherese e austriaco. Tra l'altro, i ministri hanno sottolineato: al fine di garantire l'integrità e il corretto funzionamento della zona Schengen, tutte le frontiere esterne devono essere protette al massimo livello di sicurezza e, allo stesso tempo, la politica dell'UE in materia di migrazione e asilo deve essere resa resistente abusare.

È emerso che alcuni Stati membri dell'UE utilizzano già strumenti specifici a livello nazionale, ma il pericolo minaccia l'UE nel suo insieme, pertanto è necessaria una soluzione comune a livello di UE.

Giorgia Meloni , presidente di Fratelli d'Italia (FdI), di destra, ha commentato la decisione della Corte costituzionale polacca, secondo la quale il diritto Ue non è la legge primaria del Paese. Ha sottolineato che FdI è d'accordo con la Corte costituzionale polacca.

Fonte: MTI

(Immagine di testata: Il Primato Nazionale)